Porte per nascondere, porte per dividere ma non separare. Porte come elemento decorativo, come è il caso della collezione Visioni: la proposta più recente che diventa essa stessa arredo. Un progetto iniziato nel 2020 con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Verona dove gli studenti, sotto la supervisione della professoressa Antonella Andriani, hanno sviluppato 3 temi chiaramente identificabili per accogliere numerosi modelli dalle diverse anime. Per la realizzazione è stata utilizzata una particolare tecnologia d’avanguardia che consente di riprodurre sul pannello della porta decori in rilievo di massima precisione e definizione. Visioni ha meritato la segnalazione ADI Design Index 2021, potendo così concorrere per il Compasso d’Oro.
Così Pathos di Antonela Gorgiev, Valeria Aliotta e Anna Giordano, parte dallo studio e dalle sperimentazioni di Wassily Kandinsky e Piero Manzoni, per indagare le relazioni tra linee, effetti tridimensionali ed emozioni. Il tema viene perciò declinato in vari modelli: Forza (la tensione attraverso forme concentrice), Energia (segni verticali che sovrapposti trasmettono un senso di vitalità) e Calma (espressa con linee orizzontali che si avvicinano e sovrappongono).
Oltre a Phatos, Grandi maestri di Sara Gorfer, Patrizia Tambani, che anche nel nome sottolinea l’ispirazione ai maestri del design internazionale in assonanza con i trend degli interni contemporanei più ricercati: dai motivi fitomorfi di William Morris e dell’Arts&Craft britannica tutta alla texture della paglia di Vienna tanto cara a Michael Thonet, dall’effetto capitonnè dei divani Chesterfield ripreso nella poltrona Barcelona da Mies van der Rohe ai tempi del Bauhaus, fino alle ceramiche policrome di Gio Ponti dal sapore mediterraneo. E Methamorphosis di Giovanni Fongaro, Sindi Hasho e Isam Sadikoski, in cui forme geometriche organiche, ispirate dalle opere di Maurits Cornelis Escher, si rincorrono e si trasformano senza soluzione di continuità lungo una fascia, evidenziate da giochi di luce/ombra.
Con Visioni, l’azienda dal discusso primato quale inventrice della prima porta in laminato, conferma la sua vocazione all’innovazione che non è mai venuta meno nel corso degli anni e che ha portato a innumerevoli soluzioni estetiche e funzionali, caratterizzate dalla continua ricerca di nuove proposte per quanto riguarda decorativi, abbinamenti e materiali. Questa continua ricerca ha consentito di disegnare porte dal design contemporaneo, spaziando da soluzioni in laminato, attraverso soluzioni laccate pantografate e incise, fino a soluzioni in alluminio e vetro.