In occasione del bicentenario della morte di Antonio Canova, il museo Correr di Venezia celebra il grande scultore con una mostra fotografica di Fabio Zonta. Canova e Venezia 1822-2022. Fotografie di Fabio Zonta, è curata da Andrea Bellieni e Camilla Grimaldi e aperfa al pubblico fino al 5 febbraio.
L’esposizione realizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, con il sostegno di Venice International Foundation, rilegge e interpreta la scultura di Canova attraverso gli scatti di Zonta.
Canova e Venezia 1822-2022. Fotografie di Fabio Zonta. L’omaggio della “Serenissima” ad uno dei suoi figli prediletti
L’omaggio della città lagunare allo scultore non poteva che avvenire al Museo Correr. Qui, infatti una dopo l’altra, sono confluite molte delle opere di Canova intimamente legate alla città. Lavori frutto della stima e della riconoscenza intercorse reciprocamente tra lo scultore e i patrizi che lo avevano sostenuto; ultimo veneziano di una secolare tradizione gloriosa, ma anche primo di un’Italia e di un’Europa non ancora nate, ma già “in potenza” .
Al Correr Canova è celebrato da Venezia anche per come si spese per recuperare e riportare nella città lagunare alcuni dei suoi capolavori trafugati durante l’occupazione francese. Ne sono un’esempio i Cavalli di San Marco, il Leone alato della colonna; così come tante altre opere d’arte prese dai napoleonici, essenziale patrimonio identitario della indimenticata Serenissima.
Dopo l’oblio critico novecentesco dell’arte canoviana, cancellato definitivamente da una storica mostra tenutasi proprio nelle sale del Correr nel 1992; il recente riordino espositivo delle sculture in un nuovo allestimento rende onore al genio del “moderno Fidia”; una complessa operazione realizzata nel 2015 dalla Fondazione Musei Civici di Venezia con l’essenziale supporto dell’associazione Venice International Foundation e del suo progetto “Sublime Canova”.
A poca distanza e quasi accanto ai capolavori originali, si inseriscono gli scatti di Fabio Zonta. Immagini che restituiscono l’arte sublime dello scultore mediata dalla fedele, rispettosa, eppure personale interpretazione visuale del fotografo. Anche attraverso le immagini catturate dall’obiettivo di Zonta, immerse in una conturbante luce rivelatrice, Canova ritorna infatti a emanare per noi universale bellezza salvatrice.
Per l’occasione, accanto alle sue opere, al Museo Correr è allestita anche l’esposizione Le medaglie canoviane; un’ampia scelta di pregevoli medaglie legate alla figura, all’opera e al ricordo del grande scultore.