Nel cuore del legno è racchiuso il segreto di un istante senza tempo, un patrimonio primordiale trasmesso con costanza di generazione in generazione, grazie all’antico know how artigiano ricco di conoscenze tecniche, materiche e culturali che oggi rischia di scomparire. Tra le realtà in prima linea per salvare il prezioso lavoro dell’artigianato, Ebanisteria Meccanica da corpo a una visione che il titolare, Diego Moretti (nipote del fondatore), insegue da tanto tempo: tornare a vedere tanti maestri che lavorano dietro i loro banchi da falegname, nella migliore tradizione artigianale della sua terra di origine, la Sardegna. In questa mission, Ebanisteria Meccanica si affida alla creatività di Giulio Iacchetti e insieme presentano alcuni nuovi prodotti con una forte impronta sarda, un tratto distintivo ben riconoscibile in ogni singolo elemento.
La nuova era di Ebanisteria Meccanica parte proprio da qui, dalla Sardegna e dalle sue origini, da quel territorio da sogno in cui affondano da sempre le radici del brand, su spinta e nello spirito della partnership con Giulio Iacchetti, che segue il brand sassarese anche come Art Director per altre nuove realizzazioni tra cui, ultima novità, Fulmine.
Questo piccolo cavallino di legno non è nato sulla Giara o tra i monti del Gennargentu, ma a Sassari tra i trucioli e le macchine utensili di Ebanisteria Meccanica e dalle mani artigiane di Diego Moretti. Ma come i cavallini del Gennargentu Fulmine (questo è il suo nome!) è di pura razza sarda, sicuramente piccolo, focoso e libero: grazie alle quattro ruote che gli permettono di sfrecciare per casa. Realizzato in legno di rovere massello e sughero, Fulmine è un omaggio alla Sardegna, al suo legame fortissimo con il mondo equestre.