La Galleria Borghese torna ad aprirsi al contemporaneo con la mostra Giuseppe Penone. Gesti Universali. Un omaggio all’immutata vitalità della scultura e a un Maestro dell’Arte Povera.
Dal 14 marzo al 28 maggio 2023 trentasei opere realizzate tra gli anni Settanta e i primi Duemila da Penone, attraversano gli spazi della Galleria Borghese. Dal Salone di Mariano Rossi alla Sala di Apollo e Dafne; dalla Sala degli Imperatori e quella di Enea e Anchise fino al Giardino dell’Uccelliera ed eccezionalmente a quello Giardino della Meridiana.
Giuseppe Penone. Gesti Universali. Una nuova lettura del rapporto tra paesaggio e scultura
Giuseppe Penone. Gesti Universali non propone alcun confronto ma presenta opere scelte come “riflesso” rispetto all’ambiente, offrendo un “completamento” di elementi. Nelle sale caratterizzate da un tripudio di marmi, sculture e decorazioni – magnifiche rappresentazioni del mondo minerale – Penone aggiunge un innesto organico di foglie, cuoio, legno che collega e definisce i due universi. Nei Giardini invece, l’integrazione guarda al mondo dei metalli, con sculture in bronzo che dialogano con la ricca vegetazione circostante, arricchita da circa quaranta nuove piante in vaso chiamate a sorreggere alcune opere.
Il percorso espositivo comprende nuclei di opere meno note o iconograficamente poco associate al lavoro di Penone, come Sguardo vegetale, e altre esposte per la prima volta in gruppi tematici – Soffio di foglie e Respirare l’ombra – inserite nello spazio come presenze autonome e originali. Nell’assenza di mitologia dei lavori di Penone, la narrazione sposta il suo asse, e il rapporto tra tempo naturale e passato storico dà vita a un nuovo presente incerto.