L’effervescenza dell’eccellenza nell’Oyster Perpetual da 31, 36 e 41 mm di Rolex

Scoppiettio di colori, un’estetica pop, un’emozione in movimento. Con i nuovi quadranti laccati costellati di sfere multicolori, gli Oyster Perpetual di 31 mm, 36 mm e 41 mm di Rolex, esibiscono un look allegro e ottimista che riunisce i cinque colori introdotti nella gamma nel 2020.

Questo motivo inedito, chiamato “Celebration”, è proposto sull’Oyster Perpetual 31, l’Oyster Perpetual 36 e l’Oyster Perpetual 41. Composto di sfere bordate di nero di diverse dimensioni, riprende i colori luminosi dei quadranti laccati presentati nel 2020: rosa candy, turchese chiaro, giallo, rosso corallo e verde.

L’Oyster Perpetual 31 è dotato del calibro 2232, mentre l’Oyster Perpetual 36 e l’Oyster Perpetual 41 ospitano il calibro 3230. Questi due movimenti all’avanguardia della tecnologia orologiera offrono le funzioni essenziali: ore, minuti e secondi.

Come tutti gli orologi Rolex, questi modelli Oyster Perpetual vantano la certificazione di Cronometro Superlativo che garantisce prestazioni al polso fuori dal comune.

Oyster Perpetual da 31, 36 e 41 mm di Rolex

Diretti discendenti dell’Oyster originale, il primo orologio da polso impermeabile al mondo che ha reso celebre Rolex sin dal 1926, gli orologi della gamma Oyster Perpetual beneficiano delle caratteristiche fondamentali della collezione Oyster Perpetual, ossia la precisione cronometrica, l’impermeabilità della cassa Oyster e la carica automatica del movimento con rotore Perpetual. Questi segnatempo esclusivamente realizzati in acciaio Oystersteel indicano le ore, i minuti e i secondi e, con le loro finiture curate, rappresentano la forma più essenziale del cronometro da polso. Sono orologi intramontabili per definizione, che si reinventano costantemente e che nel tempo hanno progressivamente integrato le innovazioni tecniche del Marchio. Grazie ai colori e al design del loro quadrante che variano e si evolvono, sanno essere sempre attuali.

La cassa Oyster delle nuove declinazioni dell’Oyster Perpetual 31, dell’Oyster Perpetual 36 e dell’Oyster Perpetual 41, rispettivamente di 31 mm, 36 mm e 41 mm di diametro, è garantita impermeabile fino a 100 metri di profondità ed è un esempio di robustezza e di eleganza. La carrure è ricavata da un blocco massiccio di acciaio Oystersteel. Il fondello con scanalature sottili è avvitato ermeticamente con un apposito strumento; in questo modo, solo gli orologiai abilitati da Rolex possono accedere al movimento. La corona di carica Twinlock, dotata di un sistema di doppia impermeabilizzazione, è saldamente avvitata alla cassa. Il vetro è in zaffiro praticamente antiscalfitture e beneficia di un trattamento antiriflesso.

Oyster Perpetual da 31, 36 e 41 mm di Rolex

I calibri 2232 e 3230 sono animati da un sistema di carica automatica con rotore Perpetual. Il primo garantisce una riserva di carica di circa 55 ore, mentre il secondo beneficia di una riserva di carica di circa 70 ore grazie all’architettura del suo bariletto e al rendimento superiore del suo scappamento. Le nuove declinazioni nella gamma Oyster Perpetual sono abbinate a un bracciale Oyster. Sviluppato alla fine degli anni ’30, questo bracciale a tre file è tuttora il bracciale più diffuso tra gli orologi della collezione Oyster Perpetual e si distingue per la sua robustezza. Il bracciale Oyster di queste nuove declinazioni, realizzato in acciaio Oystersteel, è dotato di un fermaglio Oysterclasp con chiusura pieghevole e dispone della maglia di prolunga rapida Easylink, sviluppata da Rolex, che permette di regolarne facilmente la lunghezza di circa 5 mm.

Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it