Amusi celebra la Giornata Mondiale dei Sogni raccontandoci che cosa succede ai nostri amici pelosi

Il 25 settembre si festeggia la Giornata Mondiale dei Sogni, un’occasione per celebrare e incoraggiare a credere nel potenziale di questi viaggi onirici e nella loro realizzazione. Ma noi esseri umani non siamo gli unici a sognare: la scienza ci conferma che anche gli animali, e in particolare i nostri amici a quattro zampe, sognano. amusi, brand Made in Italy che offre prodotti su misura per la nutrizione e il benessere del cane, racconta come i cani vivano questo momento e a quali segnali si debba prestare attenzione.

Secondo diversi studi condotti dalla Harvard Medical School e dal MIT (Massachusetts Institute of Technology) durante il sonno, il cervello dei cani funziona in modo molto simile a quello degli esseri umani e mostra gli stessi schemi di onde cerebrali. Dal punto di vista scientifico, la fase REM (Rapid Eye Movement) è sicuramente quella più interessante. Si tratta infatti della fase di sonno profondo, in cui la mente del cane è più attiva e i suoi occhi si muovono rapidamente sotto le palpebre chiuse, un segnale che indica che il cane sta sognando. Spesso questi movimenti degli occhi sono accompagnati da piccoli guaiti, respiro accelerato e zampe che si muovono.

I ricercatori hanno scoperto che la lunghezza dei sogni dei cani può variare a seconda delle loro dimensioni. I cani di piccola taglia tendono a sognare più spesso, ma i loro sogni sono più brevi. Al contrario, i cani di taglia grande sognano meno frequentemente, ma i loro sogni durano più a lungo. Un’altra scoperta interessante riguarda i cuccioli che sognano più dei cani adulti passando più tempo nella fase REM, probabilmente perché hanno molte informazioni da elaborare e immagazzinare. Proprio come noi, anche i cani possono avere degli “incubi”: piccoli guaiti e lamenti, e contrazioni indicano probabilmente che stia facendo un brutto sogno. Le cause possono essere un evento traumatico o una loro paura. Tuttavia, come afferma il proverbio, è meglio Non svegliare il can che dorme! “Questo è un consiglio sempre valido, in quanto il cane potrebbe reagire in modo aggressivo a causa del disorientamento e dello spavento. Se noti che il tuo cane ha un sonno spesso disturbato, parlane con il tuo veterinario perché potrebbe indicare che stia vivendo una situazione stressante o che si tratti di un problema patologico.” consiglia Costanza Del Sante, medica veterinaria e consulente nutrizionale di amusi.

Come per tutti gli esseri viventi, anche per i cani un sonno di qualità è fondamentale per la salute. Un riposo adeguato rinforza il sistema immunitario, aiuta a mantenere un buon livello di energia e un comportamento equilibrato. Un cane dorme circa 12 ore al giorno e se ti sembra tanto allora devi sapere che i cuccioli possono addirittura dormire anche fino a 20 ore al giorno.

Ma la vera curiosità per i padroni è capire che cosa sognano i nostri amici pelosi. Secondo gli esperti, è molto probabile che sognino il loro padrone e le persone con cui vivono o che conoscono meglio. Caratteristiche come il loro volto e il loro odore compaiono spesso nei sogni dei cani. Inoltre, i cani possono sognare anche situazioni legate alla loro quotidianità, come correre nel parco, mangiare le crocchette preferite, giocare con la palla oppure lasciar libero il loro istinto di caccia per inseguire piccole prede. Naturalmente non potremo mai sapere con estrema esattezza che cosa sognino i cani quando dormono, ma ciò che sappiamo è che – proprio come noi – rivivono le esperienze della loro vita di tutti i giorni.

Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it