Fondazione ICA Milano ospita Euforia, personale dell’artista brasiliana Leda Catunda (São Paulo, 1961). L’esposizione, in mostra fino al 25 novembre 2023, a cura di Alberto Salvadori, restituisce l’impressione di un’epoca, quella contemporanea, attraversata da continue incertezze e tensioni, che l’artista è chiamato a interpretare.
“ogni forma d’arte e ogni artista […] dà il suo contributo alimentando una memoria condivisa, testimoniando e documentando gli aneliti e i desideri del suo tempo” – Leda Catunda
La ricerca di Leda Catunda affonda le proprie radici in un lessico visivo che oscilla tra cultura di massa e artigianato. Le opere che l’artista realizza sono caratterizzate da un approccio fortemente manuale e si traducono in vere e proprie installazioni scultoree dove colori, materiali e forme concorrono a raccontare la società contemporanea dal punto di vista dell’artista.
Spiega Leda Catunda: “Sembra che la scelta più opportuna, per l’artista, sia quella di continuare a raccontare la propria epoca attraverso le sue opere. Come del resto avviene da sempre, in modo del tutto naturale: ogni forma d’arte e ogni artista, pur nell’incertezza dell’intenzione al momento della creazione dell’opera, dà il suo contributo alimentando una memoria condivisa, testimoniando e documentando gli aneliti e i desideri del suo tempo.”
Euforia. Colore, emozioni e ricordi nelle installzioni scultoree di Leda Catunda
Il progetto espositivo concepito per Euforia ruota attorno all’opera Gotas transparentes (Gocce trasparenti), realizzata durante il periodo di isolamento dovuto alla pandemia globale del 2020-2021. Il lavoro, che ha preso forma in un momento storico segnato dall’attesa e da un tempo sospeso, combina una serie di elementi prestampati nella rievocazione di un paesaggio tropicale abitato da palme, fiori, frutti e animali. La testimonianza di un determinato momento storico si mescola alla speranza di un futuro ideale, tinto di atmosfere viola, rosse e dorate e permeato di quell’euforia che dà il titolo all’esposizione.
Negli spazi luminosi di Fondazione ICA Milano, Gotas transparentes si estende oltre i propri limiti proiettando ombre colorate sullo spazio e sugli altri lavori in mostra,restituendo l’impressione di un immenso collage. I colori saturi e dalle tonalità forti accompagnano il visitatore attraverso un percorso fondato sulle emozioni e sui ricordi, dove ogni installazione scultorea è pensata per raccontare un frammento di memoria collettiva intrecciato al desiderio di immaginare un futuro colmo di aspettative.