Svevo presenta la collezione F/W 23-24 come miglior antistress

Ci sono capi che non ti toglieresti mai. Sono talmente comodi, confortevoli, ti senti così a tuo agio quando li hai addosso, che vorresti poter provare queste sensazioni in ogni momento della giornata, ovunque ti trovi. Forse è per questo che in casa stiamo così bene: smettiamo i panni rigorosi, quelli “di facciata”, che raccontano di noi quello che vogliamo che gli altri sappiano e poi ci sono i capi che ci assomigliano, quelli che scegliamo per essere ed esprimere noi stessi senza armature, senza finzione. La felpa di SVEVO è uno di questi: un abbraccio naturale da cui lasciarsi avvolgere in casa e nei momenti di relax, ma anche fuori dalla propria comfort zone, in ufficio durante i casual Friday, a spasso nel weekend e in tutte quelle situazioni in cui si decide di abbandonare ogni sovrastruttura e rigore, sia nel modo di vestirsi sia nel modo di sentirsi.

La felpa proposta da Svevo (che in questo periodo autunnale può tranquillamente essere indossata come un giubbotto, sopra una polo) è la quintessenza del lusso in chiave casual. Realizzata in 100% lana baby merinos 160’s, filato caldissimo e dalla grande finezza, è plasmata dai maestri artigiani dell’unità produttiva di Fidenza, abili nel lavorare le fibre nobili ed esperti nell’antica Arte della Maglieria italiana.

Come ogni capo che porta la firma di Svevo (brand guidato dalla quarta generazione della famiglia Somma), anche la felpa-giubbotto in baby merinos nasce dopo almeno 24 fasi distinte di lavorazione, oltre la metà effettuate a mano e su telai Bentley degli anni ’50 unici al mondo.

Chiusa da zip con doppio cursore e dotata di tasche in cui affondare le mani e di un cappuccio che custodisce e protegge, non sfigura nemmeno sotto una giacca, mix ideale per chi è talmente sicuro di sé da volersi esprimere attraverso uno stile anti-stress anche durante il briefing più impegnativo.

Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it