Casa Mirage, un’incarnazione vivente di cura, armonia e femminilità, si prepara ad aprire le sue porte in anteprima esclusiva durante la manifestazione Open House Milano, 25 e 26 maggio, l’evento che racconta la città spaziando dall’architettura al design attraverso visite guidate e accesso unico a luoghi speciali.
Un progetto di interior design voluto dalla visionaria artista e cantautrice Marianne Mirage, che riscrive gli schemi della semplice abitazione per trasformarla in una dimora straordinaria: un nido di condivisione, un luogo dove le parole, i sorrisi e gli abbracci si mescolano con la creazione artistica e il senso di comunità.
Casa Mirage si ispira alle case degli anni ’70, epoca in cui le forme sinuose e gli elementi curvilinei erano all’apice della moda. Ogni dettaglio, colore e arredo è frutto di un’attenta ricerca, i rimandi e i giochi tra concavo-convesso sono stati sapientemente utilizzati per creare un senso di dinamismo e profondità negli ambienti esprimendo il lato femmineo dell’appartamento. Le linee curve e accoglienti si fondono armoniosamente con le tonalità morbide e le soavi sfumature creando un’atmosfera che evoca un senso di contemplazione e calore. Un approccio al design che celebra la grazia, la delicatezza e la sensualità attraverso forme e colori.
Ogni elemento, dall’arredamento agli accessori decorativi, è stato scelto con cura per creare un equilibrio armonioso tra funzionalità ed estetica, grazie anche al contribuito dell’architetto Cristina Casadei, trasformando Casa Mirage in un rifugio di bellezza e ispirazione. In questo contesto, il concetto di femminile va oltre il genere, rappresentando un’energia che abbraccia la creatività, la cura e la connessione con l’ambiente circostante.
Anche i partners presenti nell’appartamento sono stati accuratamente selezionati con cura e hanno contribuito a creare progetti esclusivi come Elmar che ha disegnato una cucina dalla penisola convessa che, come una pancia, si proietta verso l’esterno rispettando l’alternanza di superfici e creando dinamismo, inoltre è stato utilizzato una colorazione unica: la tonalità sabbia che entrerà nel catalogo del brand con il nome Mirage. Siamo lieti di collaborare con Ri-generation, un’azienda torinese che promuove la vera sostenibilità attraverso il riutilizzo degli elettrodomestici.
Nella cucina di Casa Mirage, ospiteremo con orgoglio i loro apparecchi rigenerati, testimoniando il nostro impegno per un mondo più verde e consapevole. Eccentrico Ceramiche, progetto dell’azienda Galileo s.r.l. specializzata nella produzione e commercializzazione di ceramica italiana, personalizza l’area esterna con una grafica che rimanda alle onde, al fluire, al lasciare andare per ritrovare pace e serenità. Flos ha introdotto una serie di lampade dall’elegante design tondo, ispirate allo stile del design italiano degli anni ’70, come le iconiche Diabolo bordeaux che personalizzano la camera da letto con un tocco di raffinatezza retrò.
Inoltre, sono presenti lanterne di nuova generazione che conferiscono un’atmosfera selvaggia, permettendo una fusione armoniosa tra gli spazi interni ed esterni della casa. Kohro, rinomata realtà italiana nel campo dei tessuti, ha fornito i pregiati tessuti presenti in Casa Mirage, che si estendono dalla camera da letto all’ingresso, dalle tende alla cucina. Scegliendo il lino naturale e i colori ispirati alla natura, Kohro ha contribuito a creare un’atmosfera di calma ed eleganza in tutta la casa. Inoltre, la firma Tubes ha lasciato il suo segno con uno dei suoi più iconici e innovativi prodotti di termoarredo, il modello Milano. Questo elegante pezzo si ispira alle forme del passato, introducendo un tocco di vintage rivoluzionario. Saba contribuisce a Casa Mirage con il suo tavolo Teatro Magico, un’ode alle tende teatrali che si traducono in linee sinuose alla base, rendendolo il luogo ideale per le cene culturali che si alterneranno.
Gli artisti che faranno parte di questa esperienza includono: Sara Ricciardi, con la sua libreria Esoterica dalle linee suggestive che accoglie i volumi come un grembo simboleggiando l’abbraccio verso la cultura mistica, Ilaria Bianchi, con i suoi pezzi unici tra materia e artigianato, Paolo Gonzato, che presenterà il suo elegante tavolo quadro in marmo e Matteo Lucca, che esibirà le sue opere uniche realizzate con una materia sorprendente che interpreta la nostra storia e cultura: statue di pane. Con il loro contributo, Casa Mirage diventa non solo un rifugio di bellezza, ma anche un luogo dove l’arte e la cultura si incontrano per creare esperienze indimenticabili.
Casa Mirage è concepita per favorire un profondo senso di apertura e comunità, che trova la sua massima espressione nella zona living, il cuore pulsante della casa. Qui, artisti e amici si riuniscono per condividere esperienze, idee e nutrimento sia fisico che spirituale, creando un’atmosfera di connessione e condivisione unica nel suo genere.
La scelta di utilizzare un’unica pavimentazione in pietra su tutta la superficie interna ed esterna contribuisce in modo significativo a annullare i confini tra gli spazi, creando un senso di continuità fluida tra l’interno e l’esterno. Questo design senza soluzione di continuità permette agli ospiti di Casa Mirage di immergersi completamente nella bellezza e nella tranquillità dell’intimo riad, offrendo un’esperienza di rilassamento mentale e di connessione con la natura senza pari in una città come Milano.
La camera da letto è un’oasi di intimità e comfort, toni calmanti e luci soffuse creano un nido confortevole e il letto ne è il suo protagonista, modello autentico di design anni Settanta, crea un’atmosfera accogliente e ovattata. In questa zona trovano posto anche le chitarre e la zona “musicale” della casa, creando un ambiente armonioso e funzionale per gli amanti della musica e della creatività.
La sala da bagno è un’ode alle tonalità soavi con un’elegante predominanza del colore sabbia, dove il tempo sembra fermarsi mentre ci si immerge in un ambiente che vuole portare l’attenzione alla cura personale, prendendosi il giusto tempo.
I sanitari color sabbia dialogano con una potente lastra di onice anch’essa di recupero. Questa sala da bagno non è solo uno spazio funzionale, ma anche un rifugio di stile e nostalgia, dove immergersi in un’esperienza di benessere e relax.
Altro elemento fondante del progetto è il verde con una selezione di piante, dalle più inusuali alle più comuni tutte recuperate che popolano ogni angolo della casa, collegando gli ambienti e creando un senso di continuità con il giardino esterno, che come un intimo riad disegna un’atmosfera rigenerante e vitale.
Marianne Mirage, oltre ad essere parte della scena artistica e musicale, è un’instancabile sostenitrice del rapporto con noi stessi e la natura che ci circonda. Casa Mirage riflette la sua filosofia di vita, con scelte consapevoli come l’assenza di aria condizionata, l’uso di materiali naturali e il recupero degli sprechi.
“Una bella casa non solo deve rispecchiare il nostro gusto e la nostra passione estetica, deve rispecchiare la nostra anima.” Marianne Mirage
Durante l’evento Open House Milano 2024, Casa Mirage accoglierà il pubblico per una visita esclusiva. Sarà un’opportunità unica per scoprire questo rifugio creativo, e segnerà l’inizio per una serie di appuntamenti che renderanno vivo e dinamico lo spazio con performance artistiche, workshop creativi di cucina, esposizioni d’arte e ovviamente yoga e meditazione condotti da Marianne Mirage per un’esperienza indimenticabile di condivisione, ispirazione e riflessione.
Open House Milano 2024
25 e 26 Maggio 2024
Casa Mirage, via Tito Livio 35