Sciopero taxi a Roma: come muoversi per la città in questo caso

In copertina: Foto di Mario Cuadros: https://www.pexels.com/it-it/foto/foto-della-strada-durante-l-alba-2760519/

Roma è una città estremamente caotica e gli scioperi dei taxi possono aggravare ulteriormente la situazione, rischiando di paralizzare la mobilità e di rendere difficoltoso trovare un servizio di trasporto adeguato.

Infatti, visto che i mezzi di trasporto pubblici non sempre permettono di raggiungere determinate zone della capitale (o comunque non permettono di farlo in modo comodo) i taxi costituiscono una parte fondamentale del sistema di trasporto cittadino, e questo disservizio può provocare notevoli disagi sia ai residenti che ai turisti.

Per tale ragione, è necessario trovare una soluzione alternativa: avvalersi dei mezzi pubblici (ove possibile), guidare la propria auto, scegliere i servizi di sharing, oppure si potrebbe prenotare un NCC di Roma in modo da raggiungere la destinazione in modo comodo ed efficiente.

Noleggio con conducente

Come già anticipato, una possibile alternativa è il noleggio auto con conducente. Per chi non lo sapesse, si tratta di un servizio che è simile a quello del taxi, ma più personalizzabile e con un costo fisso, che si può conoscere in anticipo e che non subisce variazioni.

Chi prenota NCC Roma, infatti, ha la possibilità di spostarsi per le strade della città a bordo di un’auto, generalmente dotata di ogni comfort e guidata da un professionista esperto. Noleggiare un’auto con autista è un gioco da ragazzi, ormai è possibile farlo anche direttamente dal proprio smartphone oppure dal computer, in alcuni casi anche tramite app, ed è possibile farlo praticamente a ogni orario della giornata, sette giorni su sette.

Ciò significa che se si dovesse venire a conoscenza all’ultimo minuto dello sciopero dei taxi, sarà comunque possibile puntare sul noleggio auto con conducente e raggiungere la destinazione in tempo.

Treni

Nel caso in cui non si voglia prenotare un NCC a Roma, è possibile optare per i mezzi di trasporto pubblici. I treni regionali nella capitale non sono molto frequenti, tuttavia potrebbero rappresentare un’opzione per spostarsi in caso di sciopero.

La linea FL1 collega l’aeroporto di Fiumicino a Trastevere, Ostiense, Tuscolana e Tiburtina, proseguendo verso il nord della città.

Le linee FL3 e FL5 permettono di spostarsi da San Pietro a Termini, mentre le linee FL4 e FL6 raggiungono Ciampino.

Tuttavia, è essenziale verificare che lo sciopero non coinvolga anche i mezzi pubblici (e quindi i treni) e che gli orari siano compatibili con i propri spostamenti.

Monopattino elettrico

In caso di sciopero dei taxi nella capitale una possibile alternativa per gli spostamenti potrebbero essere i monopattini elettrici.  Con il passare degli anni, infatti, ormai questi mezzi di trasporto sono diventati un’ottima soluzione per i piccoli spostamenti, anche se possono presentare dei problemi se si devono percorrere lunghe distanze in breve tempo.

Tuttavia, ci sono alcune limitazioni e regole da tenere a mente. Generalmente, questi mezzi a due ruote possono essere utilizzati per un periodo massimo di un’ora, e devono essere restituiti presso le stazioni apposite allestite dagli operatori.

Il noleggio e la sosta dei monopattini, inoltre, sono regolati da norme precise che è necessario rispettare per evitare sanzioni. In più, i monopattini non sono consigliati per percorrere i tratti del centro storico lastricati con i sampietrini, a causa delle loro piccole ruote che possono rendere difficoltosa e pericolosa la guida sulle superfici irregolari.

Redazione
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