Il viaggio architettonico del Dolomiti Wellness Hotel Fanes

Il Dolomiti Wellness Hotel Fanes, è gestito da generazioni dalla Famiglia Crazzolara che accoglie gli ospiti del Resort in ambienti raffinati dove comfort ed eleganza sono i protagonisti.

Un resort a 5 stelle che ha saputo rinnovarsi costantemente dal punto di vista architettonico, per mantenere alti standard qualitativi e sorprendere i suoi ospiti. L’hotel era un maso risalente al XVI secolo, del 1560, trasformatosi nel 1957 in un hotel con camere e prima colazione per poi elevarsi, anno dopo anno, in hotel benessere. Nel 1972 tra i primi a creare un’area wellness con sauna, idromassaggio e bagno turco e i primi in Alto Adige a realizzare una piscina all’aperto.

Questo esempio di fusione tra elementi moderni di design e la cultura ladina tipica di San Cassianonegli anni l’hotel si è arricchito di opere e progetti di grande bellezza e comfort per i propri ospiti. Ripercorrendo le tappe più significative che hanno dato slancio al viaggio architettonico del Dolomiti Wellness Hotel Fanes, la realizzazione degli Chalet nel 2012, l’area wellness e la Sky Pool nel 2017.

Il fine dining ‘l Murin del 2018 nella parte più antica dell’hotel vecchio maso, le Suite Cocoon realizzate nel 2020 con materiali naturali e, infine, la Sauna “Elements” opera d’arte architettonica inaugurata nel 2022 che ruota su sé stessa, regalando all’ospite una vista unica sulle montagne dell’Alta Badia. Ideatrice degli ultimi contemporanei, all’avanguardia e che ha definito i canoni estetici del momento è l’architetto Barbara Widmann dello studio Interior Design di Bolzano.

area wellness con vasca nel tronco

Dal 2012 sono disponibili ampie e confortevoli camere, ideali per la vacanza senza pensieri e in compagnia, che con un ingresso indipendente garantiscono anche il rispetto degli spazi personali. Al loro interno offrono un’oasi di benessere composta da elementi naturali, mentre lampade di design creano giochi di luce con il mobilio.

Ad arricchire lo spazio ampi bagni: a tal proposito una menzione particolare l’originale e pezzo unico vasca da bagno a forma di scarpa décolleté dello Chalet Gran Cil, realizzata in marmo di Lasa, pregiata pietra dalla tonalità bianca con venature grigio-bluastre, con linee pulite e finiture pregiate impreziosite dalla superficie interna rivestita in mosaico dorato, una vera e propria opera d’arte dal tocco glam.

Chalet

Dal 2017 è il un punto di forza è il mondo wellness composto da diversi tipi di saune, bagno turco, piscine riscaldate e zona spa private per massaggi e trattamenti benessere in vasche da bagno ricavate da un unico tronco d’albero. Di altrettanto valore è la piscina a sfioro adults only riscaldata lunga 25 metri, che regala una meravigliosa vista panoramica a 360° sulle Dolomiti dell’Alta Badia.

Nel 2018 aprono le porte del ‘l Murin, un raffinato ambiente ideale per intime cene e per i festeggiamenti situato al piano terra nella parte più antica e storica dell’hotel, dove vengono serviti i creativi e gustosi piatti preparati in cucina dalle sapienti mani dello Chef Samuele Vegher.

Il nome ‘l Murin in dialetto ladino significa “mulino” e un tempo era il fulcro della vita locale tantoché per omaggiarlo della sua importanza e storia è stato sapientemente restaurato e integrato all’interno del ristorante. L’atmosfera del fine dining è calda e accogliente, costruita con travi in legno a vista, pietre a faccia vista e arredi in stile rustico che richiamano l’architettura tipica delle baite di montagna.

Sauna Elements interno

Le Suite Cocoon dedicano tempo alla coppia per rilassarsi a contatto con la natura. Spaziosi ambienti lussuosi per soli adulti che, dal 2020, assicurano intimitàriservatezza e soprattutto indipendenza. Sono pensate per vacanze relax, coccolati dalla calda atmosfera dagli arredi composti da elementi naturali e sostenibili come il legno di cirmolo e il marmo bianco delle cave di Lasa.

Elements Sauna girevole per il benessere psico-fisico, costruita e inaugurata nel 2022 prendendo spunto dai 5 elementi che formano la natura: terra, aria, acqua, fuoco ed etere. La sua forma geometrica cilindrica, l’ampia vetrata e l’essere sospesa a 9 metri di altezza la contraddistinguono. Ruota anche su sé stessa, regalando all’ospite una vista unica sulle vette dolomitiche. Un progetto avveniristico che è valso alla sua autrice, l’architetto Barbara Widmann, il premio DNA Paris Design Award 2023.

Sauna Elements girevole

Queste sono alcune delle tappe principali di un viaggio lungo decenni e in continua evoluzione. La volontà di stare al passo con i tempi ha portato alla realizzazione di rinnovi architettonici di altissimo livello, tra cui risultano anche il rinnovo della reception, la creazione di un miniclub e l’ingrandimento della sala ristorante. Ultima novità in casa Fanes è la modernizzazione di un’ala storica dell’edificio con la creazione di Suite e Family Suite ideali per vacanze di gruppo – tra amici o familiari – in cui ognuno trova privacy e riposo assoluto.

Spinti dalla ricerca del miglioramento i fratelli, Reinhold Crazzolara, CEO di Fanes Group, e la sorella e spa manager Ingrid, perseguono l’obiettivo di regalare agli ospiti la migliore esperienza possibile nella vacanza di lusso, fatta di charme e autentica ospitalità altoatesina.

Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it