Chattare via SMS è il metodo meno sicuro per la privacy

Con la diffusione sempre più capillare degli smartphone, che ci permettono di usare diverse applicazioni di messaggistica via internet, l’uso dei tradizionali SMS si è notevolmente ridotto. La tecnologia è infatti ormai datata, limitata e – secondo una ricerca di USA Today – per niente sicura. Le conversazioni cifrate sono ormai un baluardo per l’app Telegram e il protocollo iMessage di Apple, talmente sicuri da essere usati persino dai combattenti dell’ISIS, anche Whatsapp si è convertita da pochissimo alla cifratura completa di tutti i messaggi.

I cari SMS invece non hanno neppure l’ombra di una tecnologia simile, dunque qualsiasi hacker con nozioni base può intercettarli e leggerli senza problemi. Un po’ come camminare per strada ricoperti soltanto da un velo trasparente, che lascia intravedere le nostre forme a tutti. “Con i normali SMS non esiste la privacy, poiché non sono criptati” ha confermato Micah Lee della Electronic Frontier Foundation. Che il loro utilizzo sia quasi del tutto scomparso non è dunque un male assoluto.

Aurelio Vindigni Ricca
Aurelio Vindigni Ricca
Fotografo e redattore freelance, esperto di cinema e videogiochi, così come di tecnologia in genere. Caporedattore di Cinefilos Games e direttore editoriale di Vertigo24, oltre Lifestar.