Niccolò Fabi torna sugli scaffali dei negozi di dischi raccontando la sua vita nei boschi, a stretto contatto con la natura. Oggi 22 aprile esce infatti il suo nuovo lavoro registrato in studio, Una Somma di Piccole Cose, pensato e scritto nel borgo di Campagnano, a circa quaranta chilometri da Roma, in due mesi di solitudine. Nella Valle di Baccano del resto si respira un’aria molto particolare, intrisa dell’attività vulcanica che un tempo fu padrona della zona. La Valle figura anche nella fotografia di copertina, un modo per il cantautore – per sua stessa ammissione – per dare all’ascoltare “un’idea dell’atmosfera in cui il disco è nato”, uno sfondo su cui piazzare la musica. Un richiamo più che diretto a Bon Iver, ovvero Justin Vernon, che ai tempi di For Emma, Forever Ago (era il 2008) si ritirò a sua volta in un bosco nello Stato del Winsconsin.
All’interno di Una Somma di Piccole Cose riaffiorano vecchie passioni di Niccolò Fabi, vissute a pieno in gioventù, come ad esempio i suoni di James Taylor, Joni Mitchell, Sufjan Stevens e – ovviamente – Bon Iver. Un disco interamente registrato in solitaria, intimo all’inverosimile, che anticipa invece un tour ricco di strumenti vari e diversi fra loro suonati da quattro musicisti dal respiro internazionale. La partenza il prossimo 18 maggio al Teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli, Assisi. Nell’attesa, non restano che le 9 canzoni dell’album, da ascoltare e riascoltare.