Mentre la ricerca nel settore dell’alimentazione mobile procede per la sua strada, cercando modi per velocizzare la ricarica e per tenere a freno i consumi senza sacrificare le prestazioni, i produttori ingannano il tempo inserendo più mAh nelle loro batterie. Se qualche anno fa, in dispositivi fra i 5 e 5.7 pollici, si trovavano batterie da 3000 mAh circa, oggi si raggiungono facilmente i 4000, se non i 5000 mAh (come nel caso del nuovo Acer Liquid Zest Plus). Anche Samsung percorrerà questa strada con il prossimo Galaxy Note 6, uno dei terminali più attesi del 2016.
Dopo il passo falso con i Galaxy S6, che hanno montato una batteria non removibile che ha scontentato molti utenti, l’azienda coreana ha corretto il tiro con i Galaxy S7, offrendo batterie da 3000 e 3600 mAh. Con il Galaxy Note 6, un phablet generoso con schermo da 5.8 pollici, si va ancora oltre, arrivando a cifre da tablet: la batteria di serie dovrebbe infatti avere 4000 mAh. Una quantità di energia davvero significativa, che unita ai consumi dei nuovi processori potrebbe davvero portare tempi di utilizzo molto alti. Non vediamo l’ora di eseguire i primi test.