A poche ore dall’inizio del Festival di Cannes, Variety dedica la sua nuova copertina a Kristen Stewart, protagonista femminile del film d’apertura di questa edizione, Cafè Society di Woody Allen. All’interno del giornale anche l’intervista alla ventiseienne attrice, professionalmente lanciata da due film di prossima uscita (l’altro, sempre in concorso sulla croisette, è Personal Shopper di Olivier Assayas) ma sentimentalmente ferita dopo la rottura con la fidanzata francese Soko.

Proprio sulla relazione con la musicista è virata parte della conversazione, con la Stewart che ha risposto senza mezzi termini: “Non definirò la mia sessualità, è la base di tutto ciò che sono. Se non lo capite, non ho tempo per voi“. “Non devi per forza decidere chi sei, io prima di definirmi completamente devo trovare delle risposte. Una volta sentivo il peso di questa responsabilità perché volevo apparire sicura di me, ma oggi non intendo dare questo esempio” continua nell’articolo.

C’è tempo di parlare anche del sequel di Biancaneve e il cacciatore che non l’ha vista tornare nei panni dell’eroina: “Lessi qualche script e nessuno era buono. Mi hanno tagliata fuori soltanto perché avevo dei problemi con questo“.