A 20 anni dalla morte dell’attore italiano Marcello Mastroianni, la Fondazione Fellini organizza una mostra di cinque mesi a Sion, per onorare la carriera dell’attore. Mastroianni, soprannominato il “Latin lover” da alcuni critici, è stato un attore camaleontico, appassionato del suo lavoro e sempre pronto a scontentare e sorprendere il suo pubblico. In 50 anni di carriera, ha recitato in più di 150 film, in svariati ruoli come il giornalista di gossip in La Dolce vita, un impotente in Il Bel Antonio, un seduttore irresistibile in Casanova 70, un marito tradito in Divorzio all’italiana o un omosessuale ai tempi del fascismo in Una Giornata particolare.
L’attore ha iniziato la sua carriera in teatro, sotto l’ala del regista Luchino Visconti. Ha poi recitato con i più famosi registi, tra cui: Fellini, Visconti, Antonioni, Demy, Ferreri, De Sica, Blier e De Oliveira. Inoltre, durante la sua straordinaria carriera ha avuto l’opportunità di recitare con le attrici più belle: Lucia Bosè, Jeanne Moreau, Claudia Cardinale, Brigitte Bardot, Ursula Andress, Faye Dunaway, Catherine Deneuve, Monica Vitti, Shirley MacLaine. A rendere omaggio alla carriera dello straordinario Mastroianni, è dunque la diversità di ruoli scelti, la sua reale e profonda passione per la recitazione. Lui che si considerava un turista di lusso nella sua sceneggiatura e che si annoiava nella vita reale al di fuori del palcoscenico.
Marcello Mastroianni e Federico Fellini
Questa mostra, non è solo un modo per celebrare un incredibile attore come Marcello Mastroianni, ma è anche l’opportunità di mostrare parte del materiale appartenente all’enorme collezione della Fondazione Fellini, in particolare le fotografie che mostrano la forte relazione tra il regista Federico Fellini e il suo alter ego preferito. Grazie alla collezione custodita e Sion e a un’importante partner come la Cinémathèque Suisse, si avrà l’opportunità di osservare fotografie e poster originali accompagnati da testi, interviste, estratti di film e in fine da un recente documentario.
Ad accompagnare la mostra, vi sarà un nuovo catalogo curato dal Presidente della Fondazione Fellini Stéphane Marti e dal direttore del centro culturale Nicolas Rouiller.