Nonostante il silenzio discografico, per i Green Day gli ultimi quattro anni sono stati davvero pieni e complicati: Billie Joe Armstrong si è ripulito dalla sua brutta mania del crack e la band è entrata nella Rock’n’Roll Hall of Fame. Ora è di nuovo il momento di uscire allo scoperto con un nuovo, attesissimo album, Revolutionary Radio, che secondo chi l’ha già ascoltato potrebbe essere il loro lavoro migliore dai tempi di American Idiot (e in questo caso di anni ne sono passati dodici…).
I Green Day tornano con un nuovo singolo l’11 agosto
Nel 2004, al rilascio del loro capolavoro, così come ora vi erano le elezioni presidenziali e a George W. Bush non fu risparmiata menzione nei testi. Oggi nel mirino c’è finito il magnate Donald Trump, che secondo il gruppo starebbe “mirando alle paure, alla disperazione e alla rabbia della gente, nutrendo cani affamati”. Tutto questo si può trovare nelle parole di Troubled Times, tramite cui viene raccontata l’America di oggi con le sue difficoltà. Un disco dunque che promette anche venature di protesta, come tradizione. Dopo il lancio del disco, per i Green Day si prospetta anche un tour mondiale, che li porterà anche in Italia per quattro date, il 10 gennaio a Torino, l’11 a Firenze, il 13 a Bologna e il 14 a Milano.