Michela Murgia non ci è mai andata leggera, eppure è una delle critiche più professionali che possano essere trovate in TV: lo stesso Corrado Augias, che l’ha invitata a Quante Storie (programma di Rai 3), ha spesso elogiato il suo stile forbito ma diretto, con cui ha recensito moltissimi libri. Stavolta però è toccato – per la prima volta – ad un autore conosciutissimo nel panorama italiano, tra i più apprezzati e citati dell’ultimo decennio ma anche i più criticati dai lettori d’annata, che lo vedono come un male da estirpare: Fabio Volo. Lo scrittore divide da sempre sia critica che pubblico, e questa volta è passato dalle malaugurate fauci della Murgia che lo ha masticato riducendolo a brandelli, tanto da far diventare il video della trasmissione immediatamente virale.
La critica di Michela Murgia
Michela Murgia non si è risparmiata, e ha iniziato subito catturando l’attenzione dello spettatore: “Oggi non è il giorno della stroncatura, eppure davanti ad un’urgenza bisoana essere capaci di sovvertire il calendario: l’urgenza è la bruttezza e l’inutilità dell’ultimo libro di Fabio Volo, che si intitola A cosa servono i desideri ed è edito vergognosamente da Mondadori“. La Murgia non si vergogna di dire quello che pensa in modo diretto, tanto che nel video è facile sentire il moto di divertimento/imbarazzo di Corrado Augias sullo sfondo.
“Lui si è sempre reso conto di cosa scriveva e non si è mai preso troppo sul serio, per questo io non lo avrei mai stroncato: il problema è che questo libro, che chiamerò libroide, non è neanche scritto, è solo compilato in forma di taccuino. […] Uno si chiede per quale ragione si faccia una cosa del genere“. Insomma, a quanto pare l’operazione non è stata proprio apprezzata, tanto che dopo aver citato alcune frasi del libro la Murgia conclude con una battuta al vetriolo dedicata direttamente allo scrittore: “Gli alberi si vendicheranno: non passare nei boschi“.