Si addormentano in cabina di pilotaggio, confessano su Whisper

Da passeggeri, una volta saliti a bordo di un aereo, non sappiamo mai cosa avviene all’interno della cabina di pilotaggio. La porta resta tutto il tempo chiusa e non ci sono spiragli per ‘sbirciare’, anche volendo. La cosa ha anche avuto ripercussioni tragiche, a ben ricordare i fatti del marzo 2015, quando uno dei piloti ha chiuso il collega all’esterno e ha fatto precipitare l’Airbus sulle Alpi Francesi. Nessuno ha avuto modo di sapere cosa stesse avvenendo all’interno della cabina di comando.

Diversi piloti stanno però rivelando alcune storie della loro carriera sull’app Whisper, un’applicazione che permette di ‘confessare’ dei segreti in totale anonimato. “Sono un pilota e, durante un volo in partenza da Tokyo, io e il mio co-pilota ci siamo addormentati per 15 minuti.” Sembra un aneddoto divertente, ma a pensarci bene potrebbero corrervi un bel po’ di brividi lungo la schiena.

Un altro ha invece scritto: “Sono un co-pilota di una grande compagnia, una volta mi sono svegliato dopo una pausa programmata e ho trovato anche il pilota addormentato.” Non sappiamo se la colpa è da attribuire ai voli continui, ad eventuali turni massacranti o – molto più verosimilmente – ai fusi orari intercontinentali, bisogna solo sperare che cose del genere accadano il meno possibile.

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Aurelio Vindigni Ricca
Aurelio Vindigni Ricca
Fotografo e redattore freelance, esperto di cinema e videogiochi, così come di tecnologia in genere. Caporedattore di Cinefilos Games e direttore editoriale di Vertigo24, oltre Lifestar.