La galleria Wunderkammern Milano ospita fino all’8 aprile Hazy state of affairs, la mostra personale del duo italiano Miaz Brothers (Roberto e Renato, Milano, 1965 e 1968).
Nella loro mostra personale Hazy state of affairs a Wunderkammern Milano, il duo meneghino ci propone delle opere divengono metafora dello stato della società contemporanea in cui la verità degli eventi è offuscata ed alterata e resta impossibile da comprendere. L’estetica dei Miaz Brothers costruisce le sue fondamenta sui meccanismi dell’interpretazione.
Essa attua un cortocircuito tra realtà ed immaginazione, certezza e dubbio. Si è attratti dalle delicate ed eteree sfumature di colore, e si è allo stesso tempo invitati a prendere distanza dal dipinto per sintetizzare l’immagine.
Non esistono linee che delimitano il soggetto, né sono riconoscibili i dettagli tipici della ritrattistica. Le opere sono simultaneamente astratte e figurative e l’osservatore è costretto ad interpretare in maniera soggettiva l’immagine di una verità sfocata.
Miaz Brothers: sociologia e fisica per ritrarre la società contemporanea
La poetica del duo Miaz Brothers muove la sua indagine sul doppio binario della fisica e della sociologia, traducendole in una serie di ritratti che sono le icone del nostro tempo.
In questa serie di ritratti si prende in considerazione anche la fisica alla base della composizione dei nostri corpi, i cui atomi di carbonio sarebbero in continuo movimento, facendo quindi risultare la realtà perennemente sfumata.
La nebulizzazione del colore acrilico, applicato sulla tela come disegno preparatorio, traduce queste teorie, spaziando dalla rielaborazione della ritrattistica cinquecentesca a quella ottocentesca fino allo stile dei manga giapponesi.
I Miaz Brothers hanno sempre favorito luoghi espositivi non convenzionali per la potenzialità di questi ambienti di incoraggiare una reazione spontanea del pubblico. Ad inizio carriera, in piena fase di sperimentazione, i due fratelli hanno viaggiato in tutto il mondo ed esplorato diverse tecniche artistiche, tra le quali video, pittura e fotografia.
Gli artisti sono oggi celebri per il loro approccio innovativo e originale al ritratto: attraverso un uso sapiente degli acrilici producono opere enigmatiche ed evocative, nelle quali la rappresentazione appare appunto completamente sfocata.
Stimolando associazioni mnemoniche e personali nella mente dell’osservatore, il loro lavoro aspira ad attivare la nostra percezione visiva e cognitiva.