L’enorme statua rinvenuta in Egitto la settimana scorsa, alla periferia del Cairo, probabilmente non raffigura Ramses II, come ipotizzato in un primo momento, ma un altro faraone più recente, Psammetico I.
Lo ha riferito il ministro delle Antichità egiziane, Khaled El Anany in una conferenza svoltasi nella capitale egiziana. “Quando abbiamo scoperto la statua, il suo posto, di fronte a un tempio di Ramses II, le sue dimensioni ci hanno portato immediatamente a pensare che fosse Ramses II”
Un’altra ipotesi era quella che si trattasse di “una statua riusata da Ramsete II ma appartenente ad un re precedente della XII dinastia come ci sono molti esempi a Heliopolis” ha ricordato il ministro nella conferenza stampa trasmessa in tv in occasione del trasferimento al Museo del Cairo dei grandi pezzi della statua alta nove metri.
La scoperta: la statua ritrovata in Egitto sarebbe Psammetico I
“Ma quando è stata sollevata la testa abbiamo cominciato a trovare alcuni elementi che sono caratteristici di altri periodi”: specialmente “la forma del capo, l’occhio destro, la faccia allungata e alcuni elementi del corpo” ha rivelato El Anany.
Descrivendo dettagliatamente iscrizioni rinvenute, il ministro ha affermato che la statua potrebbe raffigurare “Psammetico I” della “XXVI dinastica che regnò sull’Egitto per 45 anni dal 664 fino al 610 avanti Cristo”
“Non confermiamo al cento per cento” che la statua “appartenga a Psammetico I”, ma “speriamo di trovare altri frammenti e identificare il proprietario della statua nei prossimi giorni, settimane, mesi”, ha detto il ministro nella conferenza stampa trasmessa in tv.