Dal 7 luglio al 10 settembre ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee, ospita THOMAS LANGE a Palermo, un progetto espositivo dedicato alla città che lo ospita e che rappresenta la prima grande antologica in Italia del pittore tedesco Thomas Lange.
Attraverso una selezione di circa 70 dipinti di grande formato tratti da diversi cicli di lavori (Quadri a strisce, Uomini delle caverne, Ricordo e Finzione, Il Santo Momento, Dopo Caravaggio, Melodia Apocalittica, Golgota, Vera Icona), la mostra descrive le principali tappe di una vicenda creativa assai variegata che si è svolta principalmente tra la Germania, il Belgio e anche in Italia.
Una successione cronologica che va dalla seconda metà degli anni Settanta fino ad oggi, dagli esordi alle ultime realizzazioni sempre più estreme e radicali.
Memoria individuale e collettiva nel lavoro di Thomas Lange
Thomas Lange lavora con le immagini del proprio vissuto, della storia dell’arte come anche dell’attualità per creare complesse associazioni e stratificazioni pittoriche che aprono ampi spazi immaginativi legati alla memoria individuale e collettiva, costantemente in bilico tra astrazione e figurazione in quanto sottesi al trascorrere del tempo, come anche al continuo confronto con Ieri-Oggi-Domani.
Molte delle opere esposte provengono dall’atelier di Lange e sono quindi poco conosciute. Tra queste, l’inedito nucleo di dipinti recenti eseguiti tra il 2015 e il 2016, composto da grandissime tele ispirate ai ritratti della propria famiglia (la madre, il padre, il fratello, la sorella, il compagno Mutsuo e un autoritratto).
I dipinti sono messi in relazione con installazioni, sculture e coloratissimi oggetti in ceramica per costruire uno scenario particolarmente dinamico e rutilante. Una straripante azione pittorica nello spazio tridimensionale, frutto delle sue più recenti sperimentazioni, è il modulo Vuoto, realizzato da Lange in occasione della mostra “Passages”, che nel 2015 il Museo d’arte moderna e contemporanea Saint-Ètienne Métropole ha dedicato alla Fondazione VOLUME! di Roma.