In fatto di dieta dimagrante ormai se ne sentono di cotte e di crude (è il caso di dirlo) e ci sono tantissime opzioni, dalle impostazioni, effetti (e controindicazioni) molto diversi. Ci sarebbe una cosa da tenere in mente: quanto si fa una dieta dimagrante, bisogna sempre tenere a mente la salute. Attenzione agli eccessi (in negativo), a ciò di cui ha bisogno il vostro corpo, con le proprie esigenze, la propria attività, le proprie caratteristiche. Inoltre, è sempre bene ricordare di fare esercizio fisico: la dieta dimagrante di per sé non serve a molto, e l’esercizio fisico è fondamentale sia per perdere peso che mantenersi in salute.
Dieta dimagrante veloce
La dieta dimagrante del super metabolismo è forse una delle più famose, dura 28 giorni e permette di perdere fino a 7/8 chili in un mese (il che dipende sempre dal peso di partenza). I menù di questa dieta dimagrante sono pensati per accelerare il metabolismo, e segue uno schema ben preciso: il lunedì e il martedì si mangiano frutta, verdura e cereali. Il mercoledì e il giovedì si evitano del tutto i grassi, e si mangiano solo proteine e verdure. Il venerdì e il fine settimana si reintegrano alcuni elementi grassi ma sani, i cereali e la frutta. La dieta dimagrante del super metabolismo ha uno schema molto rigido, si divide in tre fasi e richiede attività fisica tre volte a settimana. È, come si capisce, una dieta particolarmente restrittiva ma equilibrata, anche se non può essere seguita per molto tempo e deve necessariamente lasciare il posto ad un regime più vario.
Dieta mediterranea dimagrante
Ci sono parecchie ragioni per le quali la dieta mediterranea è considerata una delle più sane del mondo: aiuta non solo a tenere il peso sotto controllo, ma anche la salute. Come può diventare una dieta dimagrante? La dieta mediterranea di 1.200 calorie è sana, contiene ottimi alimenti, e ha un basso contenuto di calorie e grassi. È perfetta per perdere quel chiletto in più che proprio ci sta antipatico, e per imparare a mangiare in modo sano e regolato. Può aiutare a mettersi in forma in una settimana, permettendo di perdere un paio di chili in sette giorni. Nota bene: non è bene seguire la dieta dimagrante mediterranea di 1.200 calorie per più di una settimana, appunto per il bassissimo contenuto energetico. Comunque, per questa settimana, la dieta fornisce i nutrienti necessari per un’alimentazione sana e varia. Sono consigliati, per la settimana in questione, non più di tre caffè al giorno, e l’assunzione di una tisana rilassante senza zucchero la sera. È fondamentale bere molta acqua (2 litri al giorno) e fare esercizio fisico, per rimanere in forma (almeno 30 minuti di camminata al giorno sono sufficienti). La colazione prevede tè o latte parzialmente scremato, due fette biscottate e un cucchiaino di formaggio cremoso light. Per lo spuntino, spremuta o frutto di stagione, e per merenda, frutto di stagione o macedonia senza zucchero. Per i pasti, compaiono pasta e verdure di stagione lessate, erbe e spezie, minestre di verdure e legumi, pesce magro, tagliata, farro, tacchino. C’è tanto gusto, tanti nutrienti e pochi grassi: non sembra per niente male.
Dieta vegetariana dimagrante
Un’altra dieta dimagrante da 1.200 calorie è quella vegetariana, perfetta per perdere peso e disintossicare l’organismo grazie a acqua, frutta e verdura. Anche questa è una dieta che permette di perdere molto peso in poco tempo (fino a 4-5 kg in una settimana) e deve essere ristretta solamente a sette giorni. La dieta vegetariana dimagrante ha tanti benefici. Si può mangiare tanto: dato che hanno poche calorie, si possono mangiare grandi quantità di frutta e verdura. Prima di tutto, è bene sapere che questa dieta prevede di non mangiare alcuni tipi di frutta e verdura: si può mangiare tutto, tranne uva, banane e mango. Inoltre, prevede l’assunzione di tisane depurative che, insieme ai vegetali, aiutano e depurare l’organismo e accelerare il metabolismo in modo naturale. Si comincia dal primo giorno di tanta acqua e solo frutta, per poi reintrodurre patate e burro, verdure bollite, latte, zuppe, legumi e altro. La dieta, però, segue delle regole molto precise e non è particolarmente bilanciata.
Dieta vegana dimagrante
Una dieta vegana richiede molta attenzione, ma può risultare in una dieta salutare, gustosa ed equilibrata se fatta in modo corretto. La dieta è perfetta per perdere peso e mettersi in forma senza soffrire la fame, mangiando pasti abbondanti. In tanti la scelgono per motivi etici, ma la dieta vegana può essere funzionale come dieta dimagrante. È perfetta per depurarsi e rimettersi in forma, rimanendo in salute. Per perdere peso, come sempre, è bene abbinare la dieta vegana dimagrante all’assunzione di molta acqua e attività fisica. La regola base della dieta vegana è l’eliminazione di tutti gli alimenti e ingredienti di derivazione animale che, tra l’altro, sono spesso piuttosto calorici. Gli alimenti ammessi nella dieta dimagrante vegana sono quindi frutta e verdura, prodotti a base di soia e fibre, noci, cereali, pane e pasta integrali, quinoa, tofu e molto altro. È inoltre bene ricordare che, quando si segue una dieta vegana, c’è necessità di informarsi su come integrare la dieta con dei nutrienti che si trovano in quantità scarsa negli alimenti in questione, come la vitamina B12.
Dieta dimagrante pancia
Come sgonfiare la pancia con una dieta dimagrante mirata? Sembra un risultato difficile da ottenere, ma non lo è. Bisogna puntare su alimenti leggeri ed equilibrati e privilegiare, per i condimenti, spezie e aromi. Inoltre, non è difficile da seguire nemmeno quando si esce a pranzo o a cena: il consiglio è un piatto a base di carne abbinato ad un contorno leggero come insalata e patate. Inoltre, il consiglio è quello di non consumare alcolici, privilegiare bevane e stuzzichini leggeri. Per una dieta dimagrante mirata alla pancia, si consiglia di mangiare un piatto a base di carne una volta al giorno (proteine magre: prosciutto, bresaola, pollo, uova, pesce ai ferri) accompagnato da verdure crude, insalate, verdure lessate o grigliate, condite con poco olio (combinato con spezie, limone, erbe). La verdura è molto importante e può essere consumata a volontà(400 gr al giorno), condita con massimo 5 cucchiaini d’olio extra vergine di oliva al giorno. I carboidrati vanno bene, soprattutto il riso e l’orzo (80 gr crudo), e magari un po’ di polenta.
Dieta proteica dimagrante
Come regola generale, la dieta proteica dimagrante suggerisce di rinunciare ai carboidrati e sostituirli con le proteine: punta sui muscoli quindi, ed è adatta a dimagrire in modo tonico. C’è da dire che non è bilanciata: mancando della quantità giusta di carboidrati e superando del 20% l’apporto di proteine consigliato dai nutrizionisti. Serve a creare massa muscolare, oltre che a dimagrire, ed è appunto perfetta per mantenere una notevole tonicità. Inoltre, allevia la voglia di cibo, è ipocalorica, soddisfa il palato e permette di perdere peso sin dalla prima settimana, accelerando il metabolismo grazie alla rinuncia ai carboidrati. In generale, dovrebbe permettere di perdere fino a 10 kg in un mese. Le regole sono: rinuncia agli zuccheri e agli alimenti con alto indice glicemico (soprattutto la sera), eliminare o ridurre farine e cereali (da limitare al minimo ed evitando di associarli tra di loro), abbondare con il consumo di frutta e verdura (che rimane fondamentale). Servono però degli accorgimenti: diminuire carne in scatola e insaccati, fare una colazione abbondante, limitare la carne rossa e preferire carni bianche, legumi e pesce, bere almeno due litri d’acqua al giorno, usare l’olio extra vergine di oliva, utilizzare molte uova (soprattutto gli albumi). La scelta è piuttosto varia e piena di gusto, quindi. Ci sono chiaramente delle controindicazioni: il problema è il fatto che apporta meno fibre e minerali di una dieta normale. È bene quindi bilanciare bene l’apporto di frutta e verdura. Inoltre, è sconsigliata a persone sottopeso, persone con la pressione bassa e con problemi renali.
Dieta dimagrante: l’ora giusta per mangiare
L’esperimento sulle cavie da laboratorio è stato semplicissimo: al primo gruppo è stata data la massima libertà di mangiare all’orario che preferivano, al secondo invece sono stati imposti dei pasti a orari regolari: dalle 7 alle 8 per la colazione, dalle 12 alle 13 per il pranzo, dalle 18 alle 19 per la cena.
I roditori costretti a consumare tre pasti entro 12 ore complessivi hanno bruciato più grassi e sono riusciti a dimagrire. Secondo i ricercatori, gli stessi risultati possono essere raggiunti anche sugli esseri umani.
Ora, questo studio è forse una conferma a ciò che qualunque nutrizionista può consigliare quando prescrive una dieta dimagrante: mangiare a orari regolari non solo aiuta a perdere peso, ma anche ad avere una vita più attiva e un miglior funzionamento degli organi. Se le calorie vengono assunte durante la giornata, quando siamo svegli e attivi, vengono poi bruciate più facilmente. Cenare, magari in modo pesante, e poi andare a dormire, è altamente sconsigliato da sempre.
Certamente una conferma in più a questo concetto basilare, magari con il consiglio di praticare attività fisica al posto di una vita sedentaria, non fa mai male.
Fonti: Cosmopolitan, Elle, GreenStyle, Dietadimagrante