Dal 26 settembre al 7 gennaio si respirerà aria giapponese agli Uffizi, che presso Aula Magliabechiana ospiteranno la mostra il RINASCIMENTO GIAPPONESE: LA NATURA NEI DIPINTI SU PARAVENTO DAL XV AL XVII SECOLO
Attraverso una selezione di circa quaranta grandi pitture di paesaggio e natura nel classico formato del paravento scorrevole, la mostra attraversa il periodo d’oro della produzione artistica giapponese concentrata tra l’epoca Muromachi e l’inizio dell’epoca Edo tra il XV e il XVII secolo.
Pittura di ispirazione cinese e pittura autoctona per la mostra sul rinascimento giapponese agli Uffizi
Un percorso espositivo che racconterà al pubblico degli Uffizi le due grandi tendenze che hanno segnato l’intera produzione pittorica nipponica affermando quegli ideali estetici che ancora oggi riconosciamo al Giappone.
Da una parte la pittura monocroma ed evocativa, fatta di vuoti e linee essenziali e veloci, vicina alla tradizione cinese e legata alla filosofia zen che la classe guerriera sposa a partire già dall’epoca Kamakura e che decorava templi e residenze samuraiche; dall’altra la pittura autoctona, con fondi oro e campiture di colore piatte, più esplicita e di facile intendimento, adatta a decorare grandi spazi abitativi come residenze aristocratiche e borghesi e castelli.
Opere di paesaggio legate a nomi come quello di Hasegawa Tōhaku, Kaihō Yūshō, Unkoku Tōgan con le loro atmosfere rarefatte e simboliche, dall’altra nomi della tradizione Kanō e Tosa con soggetti di fiori e uccelli, delle quattro stagioni, di luoghi divenuti celebri grazie alla letteratura e alla poesia, rappresentati con colori brillanti secondo le modalità dello yamatoe.
Una mostra che indaga il profondo legame che lega il popolo giapponese al mondo vegetale e animale
La bellezza e la mutevolezza della natura espresse nelle dimensioni importanti di uno o più spesso due paraventi, a due o sei ante, comunicano il profondo legame che lega il popolo giapponese al mondo vegetale e animale, facendone parte integrante secondo il sentimento religioso panteistico shintoista alla base di tutta la cultura letteraria e visiva del Giappone.
Prima grande esposizione di paraventi in Europa, provenienti da musei, templi e dall’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone, la mostra chiude le attività legate alla commemorazione del 150° anniversario dell’amicizia tra Italia e Giappone ed è organizzata in collaborazione con l’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone e con il supporto dell’Ambasciata del Giappone in Italia.