La scena la conosci bene: bevi una birra e subito devi andare in bagno. Eppure farlo è sbagliato: prima di correre in bagno a urinare, non dovresti fermarti al primo bicchiere.
Non ti stiamo suggerendo di darti all’alcolismo, naturalmente, ma di resistere un pochino prima di recarti alla toilette. Le bevande alcoliche aumentano la minzione perché bloccano la produzione dell’ormone ADH, detto anche Vasopressina, che invece è un antidiuretico.
La birra stimola la diuresi
La birra invece stimola la vescica, un organo particolarmente elastico che però va anche allenato. L’alcol riduce la produzione della vasopressina, un ormone che consiglia ai reni di riassorbire l’acqua invece di espellerla mediante la vescica. Ecco perché, se andiamo in bagno dopo la prima birra, ne sentiremo la necessità nuovamente dopo ogni sorso.
Sarebbe molto meglio, invece, trattenersi per abituare il nostro organismo ad assuefarsi alla pressione sulla vescica e quindi anche al senso di fastidio. Tale “esercizio” ridurrà, nel tempo, il rischio di incontinenza.
Al contrario, se noi acconsentiamo subito al richiamo, la vescica manderà degli impulsi al cervello che non abituerà l’organismo, e il bisogno di urinare si ripresenterà ogni cinque minuti.
Naturalmente questo non vale per la normale sanissima abitudine di bere almeno due litri d’acqua al giorno per depurare l’organismo. In quel caso, che serve a espellere le tossine dal nostro corpo, la minzione sarà necessaria e non avrà lo stesso stimolo impellente che dà un boccale di birra fredda.
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