Il prossimo 28 ottobre prenderà vita un nuovo Salone di Tokyo, dove Yamaha ha intenzione di dare spettacolo. Come? Presentando non solo nuove moto, scooter, una e-bike, soprattutto mostrando una nuova concept car futuristica. Su questo nuovo modello, rigorosamente top secret, non si sa davvero nulla, si vocifera però che potrebbe essere un’evoluzione dei concept già visti negli anni passati. Sicuramente però l’auto sarà costruita attorno al progetto iStream, che permette la costruzione di vetture in resine polimeriche rinforzate con fibra di carbonio (anche dette CFRP) al posto delle classiche fibre di vetro. In pratica vengon incollati due fogli con struttura a nido d’ape e sovrapposti a un telaio di sottilissimi tubi d’acciaio.
Yamaha si prepara al Salone di Tokyo
Una tecnica che permette non solo di abbattere i costi di produzione, anche di offrire una leggerezza senza pari. Un modello che secondo Yamaha potrebbe essere applicato alle grandi produzioni di massa, abbattendo drasticamente i costi di produzione (-80%) e l’energia necessaria a quest’ultima (-60%). Una piccola rivoluzione nel settore nata in realtà già nel 2015 e ulteriormente perfezionata negli ultimi mesi, tanto da essere considerata ormai matura per le catene di produzione più ostiche.
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