Baci, carezze che coinvolgono le labbra e la lingua… Il sesso orale è un argomento che, almeno a parole, è gradito a tutti. Contribuisce non poco al benessere sessuale della coppia ed è gradito sia dalle donne che dagli uomini. Molto spesso viene confuso con i preliminari, in quanto non prevede il coito, ma il sesso orale è sesso a tutti gli effetti.
Gradito da chi lo riceve, ma anche da chi lo pratica nella maggior parte dei casi, il sesso orale è diffusissimo. Sette donne su dieci lo praticano agli uomini e otto uomini su dieci alle donne. Nel Medioevo la pratica era considerata troppo estrema e severamente vietata dalla Chiesa. In realtà ciò avveniva perché si tratta di piacere non finalizzato alla riproduzione.
Infatti, se ancora qualcuno se lo dovesse chiedere, non si rischia una gravidanza indesiderata con il sesso orale, nemmeno qualora si dovesse ingerire il seme. L’unica attenzione che va considerata è non far venire lo sperma a contatto con i genitali femminili. Vedremo insieme anche quali sono le posizioni migliori per il sesso orale.
Come far sesso orale: per lei
Il sesso orale praticato sugli uomini si chiama fellatio. Consiste nella stimolazione del pene con la bocca, le labbra e la lingua, a volte anche aiutandosi con le mani. Molte donne hanno timore di non saper praticare la fellatio, altre ne hanno semplicemente disgusto. Come per tutte le pratiche sessuali, vale sempre la stessa regola: sentiti libera. Fai ciò che vuoi, se desideri farlo; non fare qualcosa se lo avverti come imposto.
Se è una pratica desiderata da entrambi, il sesso orale può essere un grande piacere anche per lei e regalarle una grande soddisfazione. Sentire che l’altro prova piacere grazie alle nostre azioni può essere molto gratificante, e questo è un discorso che vale sia per gli uomini che per le donne. Non sentirti giudicata né se non vuoi farlo, né se il tuo partner si domanda come mai sei così brava: come per ogni cosa, esistono anche le predisposizioni naturali.
Il consiglio è di non focalizzarti subito sul pene, ma di “arrivarci” a poco a poco, magari massaggiandogli l’interno coscia o la zona pelvica. Quindi, con baci, carezze e suzioni, puoi arrivare al pene. La zona del glande è molto sensibile, piena di terminazioni nervose e vasi sanguigni. Fai attenzione a non morderlo. Contrariamente a quanto si dice “in giro”, i denti si possono usare, ma solo delicatamente, senza stringere.
La fellatio vera e propria consiste nell’introduzione del pene nella bocca. Non è importante la profondità, quanto i movimenti e la sintonia. Non fare movimenti troppo meccanici o bruschi: rischi di fare male al tuo lui. Ricordati di pretendere la massima igiene dal tuo partner e, se non lo gradisci, non forzarti a deglutire lo sperma, chiedigli di avvisarti e di uscire dalla bocca prima dell’eiaculazione.
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Come fare sesso orale: per lui
Il sesso orale praticato sulle donne si chiama cunnilingus e consiste nella stimolazione della clitoride e dell’ingresso della vagina. Si pratica con baci, carezze delle labbra e della lingua, piccole suzioni delle zone interessate. Ci si può aiutare con le dita, sia per una stimolazione esterna che facendole penetrare all’interno della vagina.
Sono molti gli uomini a dichiarare di amare praticare il cunnilingus, e la maggior parte di loro si vanta di saperlo fare. Statisticamente però, le donne lamentano scarsa cura, fretta, poca voglia da parte del partner. Come dire: le donne come al solito si chiedono se sono brave, gli uomini sono convinti di esserlo. Se vuoi dar piacere alla tua partner, magari fino a farle raggiungere l’orgasmo, non devi avere fretta e devi metterci cura.
Anche nel cunnilingus, è sconsigliato centrare subito il bersaglio. Carezze, massaggi, baci nelle zone circostanti aiuteranno la donna ad eccitarsi, fino a desiderare moltissimo il cunnilingus e ad accoglierlo con desiderio e relax. Oltre ai movimenti “consueti”, prova a picchiettare la clitoride con la punta della lingua: lei gradirà.
L’anilingus è sesso orale?
Ebbene sì, anche l’anilingus fa parte delle pratiche del sesso orale e si pratica sia sulle donne che sugli uomini. Si tratta della stimolazione dell’orifizio anale con la bocca e con la lingua, ed è una pratica che risulta essere gradita da molti, anche dopo un’iniziale ritrosia. Ovviamente, l’igiene personale è importantissima, anzi fondamentale.
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Sesso orale: le posizioni
Il Kamasutra dedica un’intera e corposa sezione al sesso orale e alle sue posizioni. Dalla più classica, con chi lo riceve che è disteso e chi lo pratica ha la testa fra le sue gambe, alle più elaborate. Una posizione molto famosa, ma statisticamente un po’ in disuso, è il 69. Consente la pratica contemporanea del sesso orale tra i due partner e la donna, che è sopra, può pilotare il proprio piacere fino all’orgasmo. Se è l’uomo a stare sopra, si chiama 69 rovesciato.
Esistono poi altre posizioni per il sesso orale: dall’angelo, in cui uno dei due è in piedi e l’altro in ginocchio di fronte ai genitali, fino alle varie “tenaglie”, quelle in cui uno dei due è disteso su un fianco e stringe con le cosce la testa del partner. Gli uomini gradiscono anche che la donna sia in ginocchio e poggiata sulle mani per praticare il cunnilingus da dietro, oppure sollevarle le gambe quando è supina e portare i genitali all’altezza della propria bocca.
Le posizioni sono molte più di quanto tu creda, e presentano vari livelli di difficoltà e anche di vantaggio, sia per il piacere di lui che per quello di lei. L’ideale è sperimentarle, sia per introdurre varietà nella vita sessuale della coppia, che per capire quale funziona meglio per voi.
Sesso orale: HIV e altre malattie
Abbiamo detto che con il sesso orale non si rischia una gravidanza. Diverso è il discorso per l’HIV e per le altre malattie sessualmente trasmissibili. Il sesso orale non garantisce l’immunità da nulla, anzi è uno dei principali veicoli di trasmissione. Un po’ perché la bocca è un orifizio soggetto a infezioni varie, un po’ perché si tende a fare meno attenzione quando la si pratica.
Se conosci poco il tuo partner o non siete in una relazione monogama, anche per il sesso orale l’unico modo per difendersi dalle malattie veneree è l’utilizzo del preservativo. Per questo motivo se ne trovano in commercio anche di aromatizzati. Più complicato è il discorso per il cunnilingus: non esistono ancora preservativi per lei su larga scala, quindi fai molta attenzione anche se sei un uomo: conoscere un po’ meglio la storia sessuale del partner potrebbe preservarti dal contrarre malattie.