Il ritorno di Shoescribe e il boom degli e-store di lusso

Nonostante alcune maison si rifiutino di vendere i propri prodotti fuori dal proprio sito ufficiale (o addirittura fuori dai propri negozi fisici), per accentuarne l’esclusività, gli e-store di lusso sembrano diventare sempre più famosi e utilizzati. Scelta ampissima a portata di ogni utente, possibilità di offerte continue e personalizzate: sembra che siano destinati ad avere successo.

E l’ultima novità, o meglio un grande ritorno, è nel campo delle calzature: quello di Shoescribe. Il sito era stato aperto in origine nel 2012, e aveva avuto grandissimo successo: nel 2015, prima della chiusura, generava circa il 2,5% dei ricavi del gruppo Yoox, del quale faceva parte.

Shoescribe: cosa era

shoe scribe

Shoescribe era un portale dedicato interamente a calzature di lusso e di fascia alta, fondato da Federico Marchetti, e includeva in partenza 100 marche e calzature sempre aggiornate alla stagione corrente. L’obiettivo del sito non era quello di fornire scarpe di stagioni precedenti a prezzi di outlet, ma semplicemente di mettere insieme i design più nuovi ed eccitanti con un servizio clienti insuperabile. Shoescribe si era dedicato all’alzare lo standard delle vendite online, tenendo in mente il consumatore e i suoi bisogni, personalmente. Ogni paio di scarpe arrivava in una scatola correlata di un’etichetta stampabile. L’idea era quella di stampare la fotografia delle proprie scarpe, per rendere più facile la scelta di outfit mattutina. Inoltre, c’erano altre caratteristiche particolari, come la “Cenerentola per un giorno”, grazie alla quale ogni iscirtto al sito poteva ottenere il 50% di sconto su qualunque paio di scarpe nel giorno del proprio compleanno.

Purtroppo, Shoescribe era stato chiuso nel 2015 in concomitanza con la fusione del gruppo con Net-a-porter. Infatti, sembra che ci fosse unìinterferenza, o una sovrapposizione, tra i clienti di Shoescribe i nuovi siti acquistati da Yoox, tra cui quelli di Net-a-Porter e The Outnet. Ma sembra che Shoescribe sia pronto a fare il proprio ritorno in grande stile, entro la fine dell’anno.

Nel frattempo è arrivata però la concorrenza, che porta il nome di MarthaLouisa.com. Il sito è dedicato a scarpe di lusso, con modelli nuovi, di designer celebri così come quelli emergenti: il design contemporaneo e pulito, così come la svolta hip, sembrano puntare ad un pubblico giovane che si entusiasma per le novità e l’alta qualità.

Il ritorno di Shoescribe

Il ritorno di Shoescribe verrà portato da Tony srl, gruppo  italiano specializzato nel retail. Al momento, Tony srl conta nove negozi tra Italia e Francia: a Magenta, Biella, Chiaravalle, Ancona e Marsiglia. E il gruppo ha deciso di rilanciarsi e di evolversi, rafforzandosi nel settore online con l’acquisto di The Corner e Shoescribe. Il vantaggio è quello dell’acquisto di un nome già noto su scala mondiale, e della combinazione di questo con un’azienda già esistente e di successo.

L’obiettivo è quello rafforzare la posizione di Tony srl, e allo stesso tempo proporre un nuovo canale di distribuzione, con offerte di valore esclusivo e di altissima qualità: ci saranno collezioni sia uomo che donna (a differenza di Martha Louisa, che vende solamente calzature femminili), che verranno consegnate in tutti i principali mercati in America, Europa, e Asia. Le marche già vendute nelle boutique Tony confluiranno nei negozi online, con l’aggiunta di nuovi nomi nel campo del lusso (e di quello accessibile). I dettagli della vendita di Shoescribe e The Corner non sono ancora stati resi noti, e non è ancora chiaro di quanto sia il ricavo potenziale dell’operazione: a fine 2017, non c’era ancora un business plan che prevedesse l’influenza delle vendite online sui ricavi complessivi della compagnia. Ma ci si può fidare: Tony srl ha chiuso nel 2016 con un volume d’affari di 50 milioni di euro.

I nomi dei due store online scelti da Tony srl hanno già una certa fama, ed erano particolarmente ben visti. I due siti avranno ognuno il proprio carattere distintivo: The Corner è pensato per essere “un corner di una boutique”, e Shoescribe si concentrerà su scarpe e accessori. Per entrambi i siti, si punterà all’altissima qualità dei prodotti e del servizio.

Il sito è già online ma non attivo. Per ora, ci sono solo due link, a Gisa1965 e al sito di Tony Magenta.

Fonti: Il Sole 24 ore, Vogue, Pambianco News

Vedi anche: Sarenza, Luisa Via Roma