Dal 22 maggio al 15 giugno l’ex Chiesa di San Carpoforo verrà ospita la mostra XXV ORA! Immagini contro il Femminicidio, promossa dall’Associazione Culturale Luna Rosa in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera e il patrocinio del MIBACT.
La mostra presenta le opere di 21 giovani artisti, studenti dell’Accademia e in particolare dei corsi di fotografia, selezionate fra le opere di coloro che hanno aderito all’invito dell’Associazione di realizzare un lavoro dedicato al drammatico tema del femminicidio, problematica che ha assunto i tratti di una vera e propria tragedia nazionale rispetto alla quale servono maggiore informazione, cultura e capacità di distinguere modelli e comportamenti, allontanando la ricorrente tentazione della rimozione della responsabilità.
XXV ORA! Immagini contro il Femminicidio: una riflessione laica su una piaga della nostra contemporaneità
Le opere e la mostra tutta parlano la lingua dell’arte per rivolgersi alla coscienza civile, alla sensibilità e alla cultura, del pubblico e potenzialmente di tutti, nella convinzione che l‘educazione morale, ma anche estetica, possano avere un ruolo importante nel migliorare e rendere più umano il mondo che abitiamo insieme. Dopo la tappa milanese, la mostra proseguirà la sua campagna di sensibilizzazione a Roma, Firenze e Crotone, dove l’Associazione ha sede.
L’Associazione Culturale “Luna Rosa” promuove, da oltre due anni, la fotografia e le arti visive, in particolare quelle femminili, sostenendo la valorizzazione della fotografia quale vero e proprio bene culturale da tutelare, ed è impegnata ad approfondire tematiche specifiche, inerenti i rapporti fra donna, arte, comunicazione, diritti, sessualità, maternità, lavoro, storia e paesaggio e a rivalutare il contributo femminile nella storia della fotografia e dell’arte contemporanea.
L’Universo femminile costituisce, inoltre, il cuore della collezione fotografica promossa dalla Presidente dell’Associazione, Carmela Sanguedolce, che conta attualmente oltre trecento opere di autrici di primissimo piano, italiane e internazionali. Un impegno a favore della donna nell’arte che Luna Rosa condivide con le principali istituzioni accademiche del Paese, con il sistema scientifico universitario e con le esperienze più innovative dei settori delle produzioni artistiche e dell’industria creativa.
La scelta di dedicare al tema del “Femminicidio” la prima edizione del premio Fotografico Luna Rosa rientra in questa dimensione strategica, volta a favorire una riflessione laica su una vera e propria tragedia nazionale. “Con l’Accademia delle Belle Arti di Brera”, spiega Carmela Sanguedolce “abbiamo intrapreso un prezioso rapporto di collaborazione, sfociato nell’istituzione di questo premio riservato agli studenti, a coronamento del loro impegno estetico, etico e civile e del loro esercizio di sensibilità creativa. Uno stimolo e un omaggio anche per i giovani provenienti da culture e paesi diversi, che hanno consapevolmente scelto di maturare e realizzarsi attraverso la conoscenza, la cultura e l’arte, condividendo con noi, con illustri esponenti del mondo della fotografia e con donne vittime di violenze, momenti di incontro e di confronto”.