A differenza delle donne, gli uomini si sono sempre un po’ “rassegnati” ad andare dal parrucchiere e chiedere il solito taglio corto, quello classico che va bene un po’ a tutti e senza originalità o personalizzazione. Da qualche anno a questa parte, anche il mondo maschile ha imparato a dare un tocco di personalità al proprio taglio, scegliendo quello che secondo loro è il più adatto e spesso portando le foto di calciatori o divi del cinema (azione per lo più svolta da ragazzini e giovanissimi) per ripetere i loro tagli strani e originali.
Ecco, allora, alcuni consigli e suggerimenti sui tagli di capelli uomo in voga in questi anni.
Tagli di capelli uomo
Tagli medi-corti, samurai bun, capelli cortissimi stile militare o rasatura completa? Dopo il boom che ha travolto i più giovani e meno giovani nel giocare con le rasature e assumere disegnini più o meno impegnativi sulla propria testa e dopo che il trend della cresta alta, ordinata e ultra-gellata, è definitivamente tramontato, è arrivata l’ora di vedere quali sono i tagli di capelli per uomo che vanno per la maggiore.
Uno dei tagli per uomo più in voga è quello asimmetrico, più lungo dietro e corto sui lati, mentre davanti si lascia un ben ciuffo frontale. Un taglio simile è quello che vede profonde rasature ai lati, mentre il resto rimane di una lunghezza medio-corta a seconda della preferenza. Anche in questo caso, il ciuffo può essere più o meno lungo, portato sul lato oppure modellato con gel e cere. Generalmente, questi sono tagli che vengono abbinati a barba e baffi, per creare un’armonia condivisa il più possibile. Ma non solo tagli medio-corti: ultimamente una gran fetta del mondo maschile ha optato per un capello wild, una chioma lunga (dalle spalle in giù) selvaggia e spettinata, che dal quel tocco naturale e da surfista, raccoglibile in una coda completa o in un samurai bun.
Tagli capelli corti uomo
Per l’uomo che preferisce un taglio di capelli corto o cortissimo, la scelta è ultimamente caduta sui capelli sfumati a forbice, più rasati sulla base e sfumati in altezza o sul capello riccio e corto, il più naturale possibile e che conferisce un certo fascino da “tenebroso”. Un’altra scelta può essere un taglio cortissimo alla Ryan Gosling, corto ai lati e po’ più lungo sul resto della chioma, pettinato e tenuto in ordine con un tocco di gel. Per l’uomo con il capello sale e pepe, è meglio potare per tagli che valorizzino il viso brizzolato, cercando di svecchiare il tutto e regalare freschezza.
Tagli forti, come rasature e ciuffi composti aiutano a dare un tocco sbarazzino e leggero e giovanile. Tra i prodotti che vengono usati per sistemare le chiome maschili, il gel è il prodotto al primo posto e intramontabile. Ma non solo, perché non è adatto a tutti i tipi di capelli o di taglio. La gamma di prodotti dedicati agli uomini si è ultimamente ampliata, dando spazio a cere, paste modellanti e creme che danno un tocco più naturale o un effetto bagnato a seconda della scelta, anche per creare una maggior definizione o per separare dei ciuffi e creare un effetto finto disordinato.
Tagli capelli uomo: 2015, 2016 e 2017
Nel 2015 ha debuttato il taglio rasato con capelli cortissimi sui lati e folti nella parte centrale, un taglio ideale per gli uomini con capelli fini e lisci che non vogliono dedicare troppo tempo a gel e spazzole. Un taglio versatile e anche pratico: si può tenere spettinato oppure si può pettinare verso il basso o verso l’alto, dando vita a due look completamente diversi e alla moda.
Nello stesso anno ha cominciato ad apparire il taglio sfumato, con capelli super corti che si infoltiscono sempre più, fino a raggiungere la lunghezza nella parte centrale. Un taglio ordinato e geometrico con uno sviluppo verticale e senza un ciuffo fuori posto. A questo taglio, si è cominciato ad aggiungere la barba, sempre più di moda e sempre più curata.
Per un look ordinato, stile collegiale, si è cominciato ad optare per un taglio corto con riga laterale, che ricorda un po’ vagamente il “taglio Cary Grant”. Bando al gel: per mantenere un taglio del genere è sufficiente un pettine e un tocco di lacca.
Il must del 2016 è stato il capello scarmigliato, chiome sfilate e tanta nostalgia degli anni ’70. Meglio se sono più spettinati, magari con delle basette, ma no barba e baffi. Tagli anglosassoni anni settanta con un gioco di frange o ciuffi, più o meno lunghi, in crescita sulla nuca e tempie e basette allungate, un po’ alla Mick Jagger dell’epoca. Non solo fronte coperta, ma via anche al suo opposto, con fronte ben in vista, riga in mezzo e una chioma morbida e corposa a coprire le spalle. Per un taglio più corto, via anche a un ciuffo lungo, con riga poco curata sul lato, da pettinare con le dita. I capelli mossi, ricci o riccissimi vengono valorizzati: tanto spazio ai volumi, anche afro, con chiome disordinate e ribelli.
Il 2017 ha, invece, visto un’attenzione precisa alla cura del ciuffo e alla barba. Ciuffi maxi lunghi e maxi corposi hanno occupato un posto in prima film nei tagli dell’anno passato, versatile a seconda dei momenti della giornata: spettinato di giorno, pettinato su un lato le sera, impomatato all’indietro per i momenti più eleganti. Sempre restando in tema di ciuffi, ecco il ciuffo retrò, taglio che evita rasature troppo profonde ed evidenti e punta sull’eleganza della chioma pettinata e phonata all’indietro.
Fonti: VanityFair, cosmopolitan, aleximparrucchieri, Gioia, BeautyIdea