Alla domanda “cosa visitare a Barcellona?” si potrebbero dare molteplici risposte: il tutto dipende da quanti giorni di possono dedicare a questa città. Perché Barcellona è una città immensa e in continua evoluzione, ed è bene stilare un itinerario per non perdersi davvero nulla.
Sicuramente, ci sono dei luoghi e degli edifici obbligatori da vedere, coma La Rambla, la Sagrada Familia e Parc Güell. Ma Barcellona è una città davvero unica, e basta passeggiare per le strade per capire quanto ci sia da vedere e quanto sia magnifica, sia che si tratti di viverla per due o più giorni.
Ecco dieci cosa da vedere e da fare a Barcellona.
La Sagrada Famiglia di Barcellona
La Sagrada Familia è una delle prima cose da vedere quando si va a Barcellona, soprattutto se il tempo per visitare la città è molto poco. La basilica è una delle opere più belle del mondo (e la più incompiuta) ed è l’edificio più gettonato dai turisti di tutto il mondo.
Che la si veda solo esternamente o si decida di andare alla scoperta della sua storia anche visitando l’interno, è importante porre la Sagrada Familia come una tappa mattiniera: infatti, è consigliabile andarci di mattina presto per evitare le code e, quindi, i centinaia e centinaia di turisti che l’affollano. Se sulla facciate della chiesa progettata da Antonio Gaudì viene narrata la storia di Gesù, all’interno si trova la Gerusalemme celestiale, facendo della Sagrada Familia uno degli edifici più simbolici a livello cristiano.
La Rambla di Barcellona
La Rambla non è che un lungo viale che porta da Plaza de Catalunya fino alla statua di Cristoforo Colombo. Dopo la Sagrada Familia, La Rambla è una delle prima cose che un turista desidera visitare dopo aver messo piede sul territorio catalano e questo perché questo lungo viale è ambientato da artisti di strada, da colori e profumi che si trovano solo lì, da locali particolari e artigiani unici.
Quando si decide di percorrere la Rambla, bisogna fare attenzione a non dimenticarsi di bere un sorso d’acqua della Fontana di Canaletes: sembra che bere un sorso d’acqua di questa fontana assicuri un ritorno nella città (un po’ come lanciare la monetina nella Fontana di Trevi a Roma).
Il Parc Guell di Barcellona
Antonio Gaudì ha contribuito a rendere Barcellona un vero e proprio gioiello dell’Europa occidentale, grazie alle sue tantissime opere e installazioni.
Parc Guell ha un background storico di rilievo: il finanziere Eusebi Guell commissionò, nei primi del Novecento, un progetto a Gaudì, ovvero quello di creare una sorta di città-giardino: l’obiettivo era quello di costruire una piccola cittadina all’interno di un parco naturale, rispettando la forma del Monte Carmelo e senza torcere una foglia e un albero.
In realtà poi il parco è stato donato alla città e vi si può accedere liberamente, trovandosi a contatto con le opere gaudiane, come il Padiglione della Guardia, la fontana a forma di salamandra e la Sala Hipostila, per non parlare della terrazza. Il tutto decorato da ceramiche coloratissime e dal tono surrealista.
La Barceloneta di Barcellona.
La Barceloneta è un vecchio quartiere abitato da pescatori e marinai, contraddistinto dal grande fascino antico che ha avuto nuova vita dopo le Olimpiadi del 1992. Abitato da secoli dai pescatori, grazie alla sua vicinanza con il mare, questo quartiere oggi si divide anche tra bar, locali e negozi di diverso tipo che, però, mantiene le solide tradizioni e vive ancora “come una volta”.
Questo quartiere si lega direttamente al Port Vell, il vecchio porto che ora è uno dei luoghi più importanti e simbolo del divertimento di Barcellona. Ottimo posto per trovare un ristorante e per mangiare bene senza spendere troppo, da qui si può salire e arrivare fino alla statua di Colombo, ammirando tutta la costa della città.
La Boqueria di Barcellona.
Nelle cose da visitare a Barcellona in 2 o più giorni, si deve trovare il tempo per visitare il mercato della Boqueria. Non chiara quale sia la data di nascita di questo mercato: in ogni caso è una grande attrazione per il semplice fatto che riunisce i prodotti più colorati e fascinosi del territorio, in cui si può trovare veramente di tutto.
Dalla frutta alla carne, dal pesce alla verdura, il mercato della Boqueria si trova direttamente sulla Rambla e ci si può arrivare con la metropolitana.
La cattedrale di Barcellona.
Spesso si tende a far confusione e si pensa che sia la Sagrada Familia la cattedrale più importante e prestigiosa di Barcellona. Ebbene, c’è un errore: infatti, la Cattedrale della Santa Croce e Santa Eulalia è la sede del vescovato ed è la chiesa più importante, gerarchicamente superiore alla costruzione gaudiana.
La cattedrale si trova nel quartiere gotico ed è dedicata all’antica patrona di Barcellona, ovvero Santa Eulalia. Se l’esterno della chiesa è dotato di una meravigliosa facciata e di una scultura in pietra di Cristo, mentre l’interno ha diverse statue e cappelle dedicate a più di 140 santi, è forse il chiostro la parte più rinomata: qui si trovano 13 oche che rappresentano i 13 anni di vita della santa.
Il quartiere gotico di Barcellona.
Il quartiere gotico è la vera anima della città di Barcellona e vero centro storico. Se di giorno ci si può perdere tra vie e vicoletti, godendo della luce del sole, con il calar delle tenebre il quartiere cambia completamente prospettiva, diventando un luogo misterioso e con un pizzico di fascino horror.
Questo quartiere è uno dei luoghi più rinomati dai giovani che non vedono l’ora di frequentare bar e discoteche e fa parte del distretto della città vecchia della capitale catalana. Il quartiere gotico è raggiungibile sia con la metro che a piedi, partendo dalla Rambla.
Casa Battlò nel centro città.
Nel cuore del quartiere Eixample, si trova Casa Battlò, un edificio residenziale figlio del modernismo catalano del lavoro di Antonio Gaudì. Visitabile anche internamente, l’edificio possiede tantissimi artifici artistici, che lo caratterizzano grazie ai tipici balconi che sembrano ossa e al tetto a scaglie, mentre all’interno possiede onde e spirali. Ogni dettaglio è stato curato da Gaudì e la casa è stata progettata per far sì che la luce naturale potesse penetrare in tutte le stanze e potesse creare particolari giochi di colori.
Il Tibidabo di Barcellona.
Il Tibidabo si trova alle spalle di Barcellona ed è uno dei parchi divertimento più antichi di Europa. Costruito alla fine dell’Ottocento, il parco era parte di un progetto che voleva creare un centro di svago sul monte, al quale si può arrivare con il tram blau e la funicolare.
Sulla cima di questo piccolo monte, si trova anche un edificio in stile neo-gotico offerto a Giovanni Bosco e dedicato al Sacro Cuore.
Il parco del Montjuic.
Tra le cose da visitare a Barcellona in 4 o 5 giorni, è possibile predisporre una tappa al parco del Montjuic. La collina del Monthuic è il polmone verde della capitale catalana, composto da un grande parco e da tanti giardini, ognuno diverso dall’altro. Oltre ai diversi giardini da visitare, vi sono anche molte attrazioni da scoprire, come la Fontana Magica, il Castello o diversi musei, come la Fondaciò Mirò.
Fonti: visitarebarcellona