Siviglia, cose da vedere: attrazioni, meteo e info utili

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Non c’è niente di meglio della Spagna e del calore della sua gente per una piccola fuga autunnale, prima dell’arrivo del grande freddo. Oggi vi parliamo di una delle più luminose gemme del nostro continente, la città di Siviglia.

Se volete quindi saperne di più per organizzare meglio il vostro prossimo viaggio, continuate a leggere.

Siviglia: storia e informazioni generali

Situata a sud-ovest della penisola iberica, sulle rive del fiume Guadalquivir, Siviglia è una delle città più antiche e ricche di cultura di tutta la Spagna. Con una densità di abitanti pari a un milione e mezzo, Siviglia è considerata il centro della vita artistica e culturale, nonché centro finanziario ed economico pi importante della Spagna meridionale.

Nonostante la superiorità di città come Barcellona e Madrid, Siviglia è una città che riesce a incantare i suoi numerosi turisti grazie alle sue bellezze architettoniche. Non a caso infatti molti dei monumenti della città, come la Giralda, la Cattedrale, l’Alcazar di Siviglia e l’Archivio delle Indie sono entrati a far parte della lista UNESCO dei patrimoni dell’umanità.

Meteo Siviglia

Le temperature a Siviglia si avvicinano molto alle nostre quindi scegliere il periodo giusto per viaggiare dovrebbe essere a prova d’errore. Generalmente infatti i mesi più indicati per una vacanza a prova di bomba sono quelli primaverili, ovvero marzo, aprile, maggior e giugno.

Da evitare gennaio e febbraio perché molto freddi e all’opposto, quelli di luglio e agosto perché troppo caldi. I mesi più piovosi per la città di Siviglia invece sono generalmente quelli di novembre e dicembre.

Cosa vedere a Siviglia

A Siviglia non ci si annoia mai; la città è sempre piena di vita e le cose da vedere e i monumenti da visitare sono davvero tantissime. Ecco alcune delle principali attrazioni della città.

Placa de Espana Siviglia: è una piazza interamente costruita in stile neo-moresco all’interno del Parco di Maria Luisa. Progettata dall’architetto Annibale Gonzalez, la piazza occupa una superficie di ben 50mila metri quadrati, di cui 31mila sono aree aperte e i restanti 19mila metri quadrati sono stati edificati. I lavori di costruzione iniziarono nel 1914 e finirono nel 1928 supervisionati dall’architetto Vicente Traver che sostituì Gonzalz nel 1926.

A forma semicircolare, Placa de Espana è decorata con mattoni a vista, marmi e ceramiche ed è attraversata da un canale a sua volta attraversato da ben quattro ponti. Queste strutture rappresentano i quattro antichi regni di Spagna. Inoltre sulle paroli di trovano ornamenti in ceramiche che, in ordine alfabetico, rappresentano le 48 provincie spagnole.

Cosa vedere a Siviglia
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Cattedrale di Siviglia: l’enorme cattedrale gotica, una delle più grandi del mondo occidentale, è stata costruita sull’antica moschea di Almohadi, nel lontano 1401. I lavori, cominciati alla fine del Medioevo, terminarono solo negli anni venti del novecento, più precisamente nel 1928.

L’esterno della Cattedrale è composto da due elementi ben distinti. Abbiamo la Giralda, anche detta torre del Balistrieri, che con i suoi quasi 105 metri d’altezza, funge da campanile della Cattedrale. La giralda fa parte dei patrimoni UNESCO. Il secondo elemento esterno è il Patio de los Naranjos, ovvero il chiostro rettangolare della Cattedrale.

Dello spazio interno fanno invece parte La Cappella di Sant’Andrea, La Cappella Reale, La Capilla Mayor e il magnifico Organo a canne. Quest’ultimo è l’elemento forse più recente della Cattedrale, poiché è stato costruito solo nel 1996 dal tedesco Gerhard Grenzing.

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Metropol Parasol Siviglia: lasciamo da parte l’affascinante stile gotico della Cattedrale ed entriamo nel mondo dell’architettura contemporanea. Il Metropol Parasol è infatti una struttura architettonica moderna costruita nel 2011 nella piazza della Encarnacion dall’architetto tedesco Jurgen Mayer. Si tratta di un’enorme tettoia parasole realizzato in legno che, pur facendo passare il vento, ripara dai raggi del sole.

Questa è senza dubbio un’attrazione interessante e molto amata dai turisti che ne apprezzano l’originalità. Tuttavia il Metropol Parasol non è mai entrato nel cuore di cittadini di Siviglia che, all’architettura contemporanea preferiscono il fascino dei monumenti storici della città.

Archivio Generale delle Indie Siviglia: in un palazzo dallo stile rinascimentale, progettato da Juan de Herrera, presso la Casa Lonja de Mercaderes, ha sede uno dei cinque archivi generali dello stato spagnolo. In questo edificio vengono conservati documenti relativi all’impero spagnolo nelle Americhe e nelle Filippine. I lavori di costruzione iniziarono nel 1584 e terminarono nel 1629.

Parco di Maria Luisa Siviglia: ottimo per passare una rilassante giornata al sole, è il Parco di Maria Luisa, uno dei giardini pubblici più famosi e amati della città. Inizialmente parte dei giardini privati del Palacio de San Telmo, nel 1893 furono donati alla città da Maria Luisa, duchessa di Montpensier.

Barrio de Santa Cruz Siviglia: Il Barrio è senza dubbio una delle attrazione più amate dai turisti di tutto il mondo che ne apprezzano l’autenticità e la storia. Si tratta infatti di un quartiere del centro di Siviglia costituito da un gran numero di viuzze, vicoletti e piccole piazze, tante da formare un enorme e quasi irrisolvibile labirinto. Percorrere le strade del Barrio è un’esperienza da non perdere!

Siviglia Aeroporto, info utili

L’aeroporto di Siviglia (SVQ), conosciuto col nome di San Paolo, si trova a soli 12 chilometri a nordest della città, a pochissima distanza dalla città di Rinconda. Grazie all’efficientissima rete stradale, l’aeroporto è ben collegato a tutte i maggiori centri abitati spagnoli ed è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. Se volete spender poco, infatti, c’è un autobus che dalle 6.15 fino alle 23,00, con partenze ogni mezz’ora, vi permette di raggiungere l’aeroporto o il centro città. In aeroporto potrete anche noleggiare un auto o viaggiare in taxi: con una corsa di 15-30 minuti sarete in città.

Carolina Bonito
Carolina Bonito
Esperta di cinema e televisione sin dai tempi del Big Bang e redattrice freelance, è adesso collaboratrice per Lifestar, caporedattrice di Cinefilos Serie tv e collaboratrice di Cioè.