Sentiamo molto spesso parlare di ritenzione idrica ma sappiamo davvero cos’è? Si tratta di un disturbo molto diffuso e che colpisce milioni di persone, soprattutto donne. Questa condizione indica la predisposizione dell’organismo a trattenere liquidi principalmente nelle zone interessate dall’accumulo di adipe (grasso), ovvero pancia, cosce e glutei. Ma vediamo nello specifico quali sono le principali cause della ritenzione idrica.
Ritenzione idrica cause
Le cause della ritenzione idrica sono molteplici ma è bene chiarire prima una cosa. Essa è anche e soprattutto un ‘effetto collaterale’ di altre patologie più o meno gravi a seconda dei casi. Ad esempio, la ritenzione è legata a doppio filo al sovrappeso. Il peso eccessivo, infatti, causa spesso ritenzione idrica e quest’ultima, di conseguenza, rallentando la diuresi, consente a liquidi e tossine di ristagnare nell’organismo. Questo circolo vizioso intacca il normale funzionamento del metabolismo che inevitabilmente rallenta.
Quindi se pensate che sia la ritenzione idrica la causa maggiore del sovrappeso, sappiate che è l’esatto contrario. Seguendo un regime alimentare scorretto e sbilanciato, si favorisce la ritenzione che, contribuisce solo a peggiorare la situazione.
La ritenzione idrica, tuttavia, può essere sintomo di altre patologie anche molto più gravi. Stiamo parlando di disfunzioni renali o cardiache, insufficienza venosa cronica, ipotiroidismo, enfisema, artrite e molte altre ancora. Non solo, la ritenzione è anche legata all’utilizzo di farmaci come la pillola anticoncezionale o quella per la pressione. Non dimentichiamo anche anche alcune situazioni contribuiscono a questo fenomeno come la sindrome premestruale, il ciclo mestruale (soprattutto associato al forte caldo) e la gravidanza.
Possiamo quindi riassumere le cause della ritenzione idrica in questo schema:
- dieta non equilibrata e povera di proteine (troppo sale e/o caffè)
- problemi circolatori (circolazione venosa e sistema linfatico)
- abuso di farmaci
- disfunzioni cardiovascolari, renali, epatiche
- sovrappeso
- intolleranza alimentari (soprattutto lattosio)
- mancanza di attività fisica
- stare troppo tempo in piedi
- fumo
- consumo eccessivo di alcolici
- sindrome premestruale
- ciclo mestruale
- ipotiroidismo
- gravidanza
Ritenzione idrica cosa fare
Per prevenire o combattere la ritenzione idrica ci sono tante cose che potete fare ma la prima di queste è senza dubbio curare la vostra alimentazione. Un regime alimentare bilanciato, oltre a favorire la perdita di pesi e il corretto funzionamento del metabolismo, aiuta a frenare la ritenzione.
La prima cosa da fare a tavola è eliminare quasi del tutto il sale. Si, lo sappiamo, togliere completamente il sale dalla dieta è pressocché impossibile ma ridurre di molto le dosi è il primo passo da fare per sconfiggere la ritenzione.
Seguite una dieta iposodica e bilanciata e, se non basta, integrate al vostro regime quotidiano degli alimenti specifici contro la ritenzione. Incorporate alla dieta questi alimenti:
- Ananas
- Anguria
- Asparagi
- Cetrioli
- Cipolle
- Lattuga
- Mele
- Mirtilli
- Pomodori
- Ribes
Riducete inoltre il consumo di:
- Sale
- Caffè
- Cibi confezionati
- Affettati
- Formaggi stagionati
Ritenzione idrica rimedi
Sembrerà scontato ma uno dei rimedi più efficaci contro la ritenzione idrica è senza dubbio l’attività fisica. Fare sport regolarmente contribuisce a riattivare la circolazione ma, tranquilli, non sono necessari grandi sforzi; è sufficiente anche una camminata leggera purché quotidiana per vedere dei risultati soddisfacenti.
Se le lunghe passeggiate non fanno per voi, potete optare per il nuoto o per la bicicletta, nella sua forma ‘recline’ molto più utile per la circolazione. Sono invece da evitare gli sport che prevedono frequenti e traumatici impatti con il terreno come la pallavolo, il tennis, la corsa.
Per potenziare gli effetti di un’alimentazione corretta e dell’attività fisica, potete anche optare per dei massaggi linfodrenanti. Questa tipologia di trattamento è in effetto, più che un massaggio vero e proprio, è una manipolazione che stimola il sistema linfatico. Si tratta di un massaggio delicato ma profondo che agisce con lo scopo di ridurre gonfiori, edemi e inestetismi causati da cellulite e ritenzione idrica. Il massaggio solitamente viene fatto nella zona dei glutei e delle gambe ma non è raro che siano trattate anche viso e braccia.
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Restando sempre in tema, esiste anche un massaggio a secco che potete fare giornaliermente da sole a casa usando uno strumento particolare. Si tratta del guanto garshan, ovvero un guanto di seta grezza utilizzato nelle tecniche ayurvediche. Con questo guanto, ogni mattina prima di fare la doccia, potete eseguire un massaggio con dei movimenti circolari da basso verso l’alto, dalle caviglie fino ai gluitei. Questo non solo migliorerà l’aspetto estetico della vostra pelle ma stimolerà la circolazione sanguigna e vi aiuterà a prevenire e combattere la ritenzione.
Anche l’idromassaggio è un alleato prezioso contro la ritenzione idrica. Il movimento dell’acqua energizza e stimola la circolazione e distende la pelle che appare subito più compatta e liscia. Ovviamente se avete la possibilità ogni tanto di fare una capatina alle terme, l’idromassaggio con acqua termale o addirittura marina è ancora più efficace.
Ultimo ma non di certo per importanza, è l’utilizzo di calze elastiche a compressione graduata o calze da riposo. Molto usate dalle donne in gravidanza, questa tipologia di calze è indicata anche per tutte le donne (e gli uomini) che soffrono i problemi circolatori e di ritenzione idrica. Scegliendo modello (ne esistono sia invernali che estivi) e taglia giusti e indossando le calze con costanza, potrete vedere dei risultati sorprendenti. Provare per credere.
Ritenzione idrica rimedi naturali
Come avrete capito leggendo finora, per combattere la ritenzione idrica dovrete essere costanti e, se necessario, combinare più di una soluzione per vedere dei risultati. Di solito, infatti, alimentazione, attività fisica e massaggi vanno a braccetto. Eppure a volte tutto questo non è sufficiente. Allora quale arma resta ancora da provare nel nostro arsenale?
Abbiamo già visto che una delle cause della ritenzione idrica è proprio l’abuso di farmaci quindi vi consigliamo invece di provare, sempre dopo aver consultato il vostro medico, alcuni rimedi naturali. Il rimedio naturale più diffuso e amato soprattutto dalle donne è la tisana.
Esistono un’infinità di tisane specifiche per combattere la ritenzione idrica ma quella che sembra essere più efficace è a base di betulla. Basta lasciare un cucchiaino di tisana in acqua bollente per 10 minuti e consumare 2-3 tazze di tisana al giorno (senza zucchero) per potenziare gli effetti della vostra dieta.
Ma esistono molte altre piante ed estratti in grado di combattere ritenzione e inestetismi. Ecco una lista di diuretici e disintossicanti naturali:
- dente di leone
- ortica
- betulla
- anice
- equiseto
- carciofo in foglie
- finocchio
- pilosella
- ortosiphon
- mirtillo
- pungitopo
- ippocastano
- verga d’oro
- iperico
- ibisco