Al giorno d’oggi siamo esposti ad un gran numero di infezioni. Una delle più frequenti da contrarre è la candidosi. Si tratta di un’infezione fungina causata dai lieviti appartenenti al genere candida. In gergo medico, infatti, per ‘lieviti’ si intende un gruppo specifico di funghi con delle caratteristiche ben precise.
Esistono almeno venti specie differenti di funghi in grado di causare infezioni ma la più comune è la candida albicans.
Quest’infezione può attaccare zone diverse del corpo e provocare danni più o meno gravi. Possiamo quindi distinguere la candida:
- orale
- intestinale
- vaginale
Candida orale
I lieviti della candida possono attaccare diverse zone del corpo, come ad esempio la bocca. La proliferazioni di questi lieviti nella parte interna della bocca può causare disturbi molto fastidiosi. Quella orale è detta mughetto e colpisce sia la zona della mucosa che il tratto esofageo.
Le cause
Le cause dell’insorgenza della candida sono molteplici e strettamente legate ad un defict del sistema immunitario. Ecco le cause più comuni
- deficit del sistema immunitario
- indebolimento del sistema immunitario
- terapie antibiotiche
- casi di forte stress
- alcolismo
- tabagismo
I sintomi
I sintomi della candida orale sono molto specifici e fastidiosi e, in alcuni casi anche abbastanza dolorosi. I più comuni sono:
- patina bianca sulla lingua
- bruciore in bocca
- dolore durante masticazione e deglutizione
- alterazione dei sapori
Per confermare la diagnosi di candida albicans orale è necessario effettuare alcuni esami come il tampone faringeo o una biopsia del cavo orale.
La cura
Dopo aver effettuato gli esami necessari, il medico dovrà stabilire la cura più giusta. Generalmente comunque la candida orale si combatte con una terapia farmacologica a base di antimicotici.
Candida intestinale
Generalmente i lieviti della candida fanno già parte della flora intestinale di un individuo sano. Tuttavia, in casi di deficienza del sistema immunitario, il proliferare di questi lieviti nel tratto intestinale provoca sintomi assai fastidiosi e a volte anche abbastanza gravi. Quando il sistema immunitario, quindi, non reagisce prontamente, il lievito prende il sopravvento e si trasforma in un patogeno, creando la candida intestinale.
Le cause
Questa tipologia si può presentare in questi casi:
- deficit del sistema immunitario
- indebolimento del sistema immunitario
- terapie antibiotiche
- casi di forte stress
- alcolismo
- tabagismo
I sintomi
I sintomi sono piuttosto generici e a volte confondibili con sintomi di natura influenzale. Ovviamente se questi sintomi, che interessano soprattutto il tratto intestinale, sono persistenti, è consigliabile contattare un medico. I disturbi più comuni sono:
- digestione lenta
- gonfiore addominale
- meteorismo
- eruttazione
- dolore e crampi addominali
- alternanza di costipazione e diarrea
- perdita di peso
- febbre con brividi
- irritabilità
- senso di vertigini
Non sottovalutate mai questi sintomi anche se sono generici perché la candida intestinale, in alcuni casi, può anche portare a forti coliti e volte causare la comparsa di intolleranze alimentari o addirittura allergie.
La diagnosi di questa tipologia d’infezione non è così semplice da ottenere. Bisognerebbe infatti eseguire coprocoltura, per rilevare presenza di lieviti nelle feci, oppure eseguire una colonscopia o una biopsia intestinale.
La cura
Come per quella orale, la cura per quella intestinale è la somministrazione più o meno massiccia di farmaci antimicotici come:
- fluconasolo
- itraconazolo
- voriconazolo
- caspofungin
- anidulafungina
- amfotericina B
Sarà ovviamente il vostro medico a valutare quale farmaco somministrare.
Candida vaginale
La candida vaginale è una delle infezioni contratte più di frequenza dalle adolescenti e dalle donne adulte. L’insorgere di questa infezione è imputabile a diverse cause più o meno importanti. A differenza delle altre tipologie di candida, quella vaginale non è solo relativa a una deficienza del sistema immunitario.
Le cause
Le cause maggiori dell’insorgenza della candida vaginale sono:
- deficit del sistema immunitario
- abuso di antibiotici
- cattiva igiene personale
- uso di detergenti intimi troppo aggressivi o di scarsa qualità
- diabete mellito
- gravidanza
- condivisione di asciugamani o biancheria intima o saponi
- rapporto sessuale con una persona infetta
La candida vaginale non può essere considerata una malattia sessualmente trasmissibile ma piuttosto come una malattia trasmissibile con contatto. Come per la maggior parte delle infezioni fungine, la candida è trasmissibile solo se si entra a contatto con superfici, oggetti o persone infette.
I sintomi
Considerando la parte interessata dalla candida vaginale, i sintomi possono risultare parecchio fastidiosi. Questa tipologia di candida porta i seguenti sintomi:
- dolore vaginale
- prurito vaginale
- rossore
- perdite vaginali di colore bianco
- dolore durante la minzione
- macchie bianche sulla pelle della zona vaginale (più raramente)
- ragadi vaginali
- gonfiore
- piaghe cutanee (più raramente)
Per diagnosticare con certezza quest’infezione si possono effettuare diversi esami di laboratorio come l’analisi del sangue e delle urine e infine il tampone vaginale.
La cura
La cura per la candida vaginale ovviamente prevede l’utilizzo di farmaci antimicotici associati ad una particolare cura per l’igiene personale, all’utilizzo di detergenti intimi specifici e all’astensione dall’attività sessuale.
In base alla tipologia e alla gravità della vostra condizione medica, vi verranno prescritti degli antimicotici in:
- crema
- compressa per uso vaginale
- compressa per uso orale
In combinazione alla cura farmacologica, bisognerà fare molta più attenzione all’igiene intima. Utilizzate detergenti intimi specifici e non aggressivi, se è possibile usate asciugamani di carta usa e getta e tenete la zona sempre asciutta. Ovviamente in caso di deficit immunitario, è probabile che dobbiate assumere anche degli immunostimolanti per velocizzare il processo di guarigione, rinforzando così le vostre difese.
Candida maschile o balanite
Ci dispiace dirlo ma gli uomini non sono certamente immuni dal contrarre quest’infezione. Come per le donne, anche negli uomini la candida orale e intestinale colpisce la zona della mucosa e il tratto intestinale. Le cause e la sintomatologia sono pressocché le stesse e anche le cure a base di antimicotici non cambiano.
Le cose sono un po’ diverse quando si parla della candida associata all’apparato riproduttivo maschile. In questo caso di parla di candida maschile o balanite. I sintomi più comuni di questa patologia sono:
- glande arrosato
- irritazione del glande
- prurito del glande
- lesioni sul glande
- secrezioni biancastre
- cattivo odore
- restringimento del prepuzio (fimosi)
- dolore e/o sanguinamento durante la minzione
- dolore durante l’attività sessuale
- gonfiore dei linfonodi inguinali