Home Luxury Passato, presente e futuro nella Collezione Paris-Amburgo dei Métiers d’Art Chanel

Passato, presente e futuro nella Collezione Paris-Amburgo dei Métiers d’Art Chanel

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Karl Lagerfeld ha scelto Amburgo e la Elbphilharmonie per presentare la nuova collezione Métiers d’art Chanel. Passato, presente e futuro. Le tre unità di tempo che hanno ispirato Karl Lagerfeld per questa collezione Parigi-Amburgo. Intorno a questi tre assi, il designer infonde le immagini del porto di Amburgo, con le sagome plananti della marina mercantile che distrugge con il modernismo di Chanel. Rivisita il loro guardaroba, riappropriandosi dei loro cappotti, i loro pantaloni a zampa, le magliette a righe e i cappucci immutabili.

Mentre lo spirito di Gabrielle Chanel non è mai lontano, Karl Lagerfeld ha ampliato questo vocabolario di maschile/femminile moltiplicando i dettagli e reinventando i codici della Maison per creare un unico atteggiamento audace, fiducioso e ultra-femminile. È una linea pura e aggraziata, un look punteggiato da colletti da marinaio, giacche più o meno aderenti, minigonne e pantaloni extra-larghi. In un berretto tirato con fermezza o occasionalmente velato con una sciarpa di tulle, le mani avvolte in guanti senza dita, le modelle passano con le gambe avvolte in lunghi calzini lavorati a maglia con frange a spillo e fiocco con perline.

Il maschile è più femminile che mai: il tweed è accompagnato da un panno morbido, cashmere e flanella; crêpe di seta si alterna con lo chiffon e una maglia discretamente scintillante. Piume, ricami, strass, madreperla e perline richiedono una serata sofisticata. Nero, beige, grigio, blu navy, mattoni, bagliori d’oro e rossi, gessati e righe da marinaio costituiscono una tavolozza minimalista. La Parigi di Chanel, più che mai, unita ai toni arancioni dell’architettura di Amburgo.

Con un taglio svasato, la giacca Chanel diventa un soprabito. Un altro, più lungo con un colletto alto, è a vita alta per una caduta più ampia. I pantaloni frontali sono allargati e sono disponibili sia nella versione corta sia nella versione lunga, intrecciati lungo la cucitura con un nastro in grosgrain di quattro colori. Al contrario, la gonna dritta diventa “una gonna da marinaio”, come la chiama Karl Lagerfeld, con una vita segnata da un drop-front a doppio bottone. L‘iconico abito in tweed è impreziosito da un collare da marinaio annodato con una sciarpa da regata e viene indossato con una minigonna. Un altro è avvolto in cashmere, il colletto chiuso da un filo di perle. I tailleur pantalone in lana gessata verticale o orizzontale sono fissati con un colletto da ufficiale e polsini aperti su un trompe l’oeil in piqué di cotone bianco. La giacca da spencer del capitano scalda una tuta a gamba larga.

In termini di accessori, la borsa da marinaio fetish è fissata saldamente sulla spalla, minaudières prendono forma come contenitori, bulloni di ancoraggio e salvagenti. Karl Lagerfeld veste la borsa GABRIELLE di CHANEL con un elegante tweed a quadri nei colori tipici della città di mattoni di Amburgo. Ancoraggi marini appaiono su orecchini e spille mentre le loro catene diventano sautoir e i braccialetti si improvvisano come cordame.

Grandi nomi del jet-set internazionale, oltre alle ambassador Kristen Stewart (volto della fragranza Gabrielle Chanel), Lily-Rose Depp (volto della fragranza N° 5 l’Eau) hanno partecipato alla presentazione deiMétiers di CHANEL arte 2017/18 collezione Paris-Amburgo. Sul palco, il londinese violoncellista, compositore e produttore Oliver Coates ha giocato con l’ensemble Resonanz, una musica originale creata appositamente per lo spettacolo…di grande eleganza.

www.chanel.com

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Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it