Venini reinterpreta le icone della vetreria artistica di Murano

Un gesto artistico che si ripete nel tempo per dar vita a capolavori ogni volta diversi. Un sapere artigianale che si rinnova generazione dopo generazione, riuscendo a far incontrare la tradizione manifatturiera di Murano e il design contemporaneo.

Questa è la storia di VENINI, la vetreria artistica muranese che dal 1921 ha portato il colore nell’ArtGlass. Venini ha scelto di investire nella valorizzazione del proprio heritage, proponendo un raffinato esercizio di stile su alcune delle sue icone in un nuovo gioco cromatico di grande contemporaneità: MONOFIORI BALLOTON, FAZZOLETTI, IDRIA, OPALINI e CLESSIDRE. Gli spessori evidenti e le tonalità sensuali valorizzano la materia nelle sue trasparenze e sfumature. Le tecniche impiegate accentuano la densità del colore e la morbidezza dei colori UVA abbinato al ROSSO o al bianco LATTIMO e ROSATO accostato all’UVA.

La Collezione 2018 di Venini si arricchisce anche di nuovi progetti come “TIARA” di Francesco Lucchese, caratterizzata da un disegno lineare eseguito con la tecnica vetraria “Balloton” e TRIO di Monica Guggisberg e Philip Baldwin, omaggio alla musica operistica.

Venini presenta inoltre le nuove opere in edizione limitata, dall’estetica unica e irripetibile, che sottolineano la straordinaria versatilità e l’indiscussa modernità del vetro come “I TRASPARENTI DI ZECCHIN” che celebrano la creatività di Vittorio Zecchin e “GEODI” di Sonia Pedrazzini, un’opera  soffiata e successivamente lavorata con la preziosa tecnica della “Molatura”.

Nell’esperienza manifatturiera dei maestri vetrai delle fornaci Venini, il colore diventa elemento strutturale del progetto, definendone l’aspetto formale, così come i contenuti scultorei. Le tecniche di lavorazione della materia prima, sperimentate nel tempo dai maestri artigiani, sono parte integrante del linguaggio creativo che definisce le numerose collezioni artistiche prodotte dall’antica fornace.

Un percorso creativo che non può prescindere dalle capacità dell’uomo di plasmare il vetro per definire capolavori senza tempo. Un’abilità manifatturiera dal sapore alchemico che non è solo il frutto di un insegnamento accademico, ma il sublime risultato di un vissuto in fornace. Con lo stesso spirito che ha permesso quasi un secolo fa la nascita di VENINI, l’azienda presenta un processo progettuale in continua evoluzione che punta proprio sulle esclusive tecniche manifatturiere per delineare le nuove tendenze dell’abitare.

www.venini.com