Chanel N°5, il profumo che non assomiglia a nessun altro profumo

Per la prima volta nella sua storia, il mitico flacone immaginato da Mademoiselle Chanel abbandona la sua trasparenza e si veste di un abito incandescente per l’edizione limitatadi N°5 L’EAU Eau de Toilette e di N°5 Eau de Parfum (100 ml), in vetro rosso, e per i 55 pezzi in serie numerata, in cristallo rosso Baccarat, del formato da collezione dell’Extrait N°5 (900 ml).

Quale altro colore se non il rosso, “colore della vita, del sangue”, come lo definiva Mademoiselle, per coniugarsi alla forza di N°5, simbolo di uno spirito visionario? 

Concepito nel 1921, rivisitato nel 1924 intorno alla semplicità geometrica e trasparente di un flacone rettangolare e di un tappo sfaccettato, la sua architettura radicale è divenuta un manifesto estetico di modernità. Un’icona che, attraversando i secoli, XX° e poi XXI°, non ha mai smesso di far evolvere impercettibilmente la sua silhouette, in un costante equilibrio di forme e proporzioni. Sempre fedele alla sua natura avanguardista, prosegue il suo cammino sospinto da una nuova aura.

Gabrielle Chanel ha scelto per la vita questo fiorito-aldeidato e ne ha fatto la sua firma olfattiva, il suo talismano. Specchio del suo spirito passionale, il rosso esprime il suo amore incondizionato per il suo mestiere, per l’arte e per gli uomini che hanno costellato la sua vita. Colore senza mezzi toni, incarna l’audacia, la libertà e la forza di una donna che crea il proprio destino. Un colore di cui Mademoiselle ha esplorato le nuance, ma anche la luminosità e la profondità. Granato, carminio o rubino, associato al velluto, al tweed o alla mousseline, per un tailleur o una mantella, il rosso è sempre presente nelle sue creazioni di moda. Non parliamo di semplici tocchi di rosso. Alla maniera di una tela astratta completamente dipinta, dalla quale non si riesce a distogliere lo sguardo, il rosso è un’attrazione fatale. Simbolo di forza seduttrice, il rosso ha sempre incarnato l’ultra-femminilità. Dal tailleur di Carole Bouquet al red carpet di Nicole Kidman e all’abito Haute Couture di Gisele Bündchen, senza dimenticare “il Cappuccetto Rosso” dello spot diretto da Luc Besson, un fil rouge lega le campagne pubblicitarie del mitico profumo della Maison CHANEL. Nella sua nuova veste di vetro o di cristallo dai riflessi carminio, N°5 svela una nuova sfaccettatura dell’archetipo del profumo femminile. 

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Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it