Nuovo anno, nuova sfida per l’Hotel Col Alto di Corvara, una delle icone dell’ospitalità in Alta Badia. Il Resort, fondato nel 1938 e, ancora oggi gestito dalla famiglia Pezzei, riapre le sue porte il prossimo 3 luglio, per dare il via a una stagione estiva che vedrà la montagna tra le grandi protagoniste delle vacanze degli italiani. In queste settimane lo staff si è preparato per rispettare rigorosamente le misure di prevenzione sanitaria disposte per il settore alberghiero, ma con un obiettivo ben preciso: sicurezza e igiene innanzitutto, senza venire meno alla calorosa accoglienza altoatesina.
Tra gli accorgimenti adottati, ad esempio, la riduzione della capienza: uno stratagemma semplice per garantire a tutti gli ospiti il “giusto spazio”, anche al ristorante (dove i tavoli saranno opportunamente distanziati). Poi, ovviamente, ci sono le camere: oltre a essere igienizzate e sanificate per tutta la durata del soggiorno, gli ospiti avranno la libertà di personalizzare la frequenza della pulizia e la disponibilità del servizio minibar. Un altro accorgimento? L’hotel dà la possibilità di risolvere le pratiche di check-in online prima dell’arrivo, mentre per il check-out si privilegerà l’utilizzo di metodi di comunicazione e pagamento elettronici, di modo da evitare code alla reception. Infine, la politica di cancellazione diventa più flessibile: per tutta l’estate gli ospiti potranno cancellare la prenotazione senza penale fino a 7 giorni prima dell’arrivo.
L’hotel si trova anche in posizione strategica per accedere alla sconfinata rete di sentieri e percorsi per MTB ed E-Bike dell’Alta Badia: un luogo magico, dove gli spazi aperti e lo spettacolo delle Dolomiti permetteranno di “dimenticarsi” per qualche ora delle regole di distanziamento sociale, grazie a più di 400 km di sentieri, tutti ben preparati e segnalati, che si sviluppano tra i 1200 e gli oltre 3000 metri di altitudine.
Un centinaio le camere, distribuite tra il corpo centrale e la vicina dependance Martagon, tutte recentemente sottoposte a restyling (tra cui 20 camere “Superior” rinnovate completamente nel 2019). Tra le suite spiccano le Wellness, dotate di sauna privata e con vista sul gruppo del Sella e sul passo Gardena, e le due suite Sellaronda (50 mq), con due bagni per venire incontro alle esigenze delle famiglie più numerose. Inoltre gli ospiti possono scegliere anche una delle otto suite Sassongher o la magnifica suite Panorama (100 mq): la chicca qui è senza dubbio la scenografica vasca whirlpool sulla terrazza, ma anche l’interno ha un’atmosfera molto romantica, con tanto di caminetto in sasso.
Passando al wellness, l’hotel mette a disposizione una grande piscina coperta con idromassaggio ai sali marini, oltre a stube finlandese, bagno turco, grotta ai vapori di sali marini, laconium-tepidarium, percorso Kneipp, docce emozionali, grotta del ghiaccio e due sale per il relax. Molto ampia anche la proposta di trattamenti nella rinnovata area beauty e massaggi La Natüra, dove gli ospiti vengono accolti da una scenografica cascata “zen” realizzata in roccia dolomitica. Tra le proposte, massaggi classici, hot-stone e ayurvedici, tutti rigorosamente a base di oli e prodotti alpini naturali e 100% locali. Completa l’offerta il ristorante dell’hotel, guidato dallo chef vicentino Andrea Bedin, che propone cucina improntata ai sapori della tradizione italiana, con molte incursioni nella cucina ladina e altoatesina.