Il Galaxy Note 7 si sblocca con l’iride, ecco come funziona la Iris Camera

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Samsung ha presentato da poco più di 24 ore il suo nuovo Galaxy Note 7, il phablet di punta della compagnia che offre schermo curvo, S Pen rinnovata e un inedito scanner dell’iride per lo sblocco del telefono, i pagamenti via Samsung Pay e la sicurezza della Secure Folder. Sembra infatti che lo scanner biometrico per le impronte digitali sia già obsoleto, almeno per la casa coreana, che ha spiegato per filo e per segno il funzionamento del suo nuovo sistema di sblocco.

galaxy note 7 iris cam

Sul nuovo terminale di Samsung figurano un nuovo LED a infrarossi e una Iris Camera; al pari del sensore per le impronte, questi registrano la composizione della nostra iride nel telefono, per poi confrontarla a ogni richiesta. In questo campo si usano sensori a infrarossi in modo che i colori degli occhi e la luce ambientale non influiscano nel riconoscimento dell’iride. Il produttore coreano ha inoltre brevettato un sistema che permette alla luce dello schermo di aiutare la Iris Cam all’occorrenza, in caso di scarsa illuminazione nell’ambiente circostante.

galaxy note 7 iris cam

Sempre secondo Samsung, questo metodo garantisce un riconoscimento veloce e affidabile, al contrario del lettore di impronte digitali che può incappare in alcune accettazioni false. Il nuovo LED IR usato per questa tecnologia ha ottenuto la certificazione IEC 62471, ciò significa che non ci sono controindicazioni o rischi per la nostra salute e i nostri occhi.

galaxy note 7 iris cam

Oltre alle già elencate funzioni previste già da Samsung, presto gli sviluppatori riceveranno le API per implementare l’uso dello scanner anche nelle app di terze parti, facendo diventare la Iris Cam versatile all’estremo. Riuscirà l’iride a surclassare le impronte digitali? La vedremo anche su dispositivi che non siano il Galaxy Note 7?

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