Il web è un universo molto strano, pieno di insidie e falsità. Sui social network impazzano le notizie bufala, che soprattutto le generazioni più adulte diffondo in maniera sregolata, il campo della pubblicità è invece bersagliato dagli spot ingannevoli, con finalità ambigue. Google, probabilmente il maggiore concessionario pubblicitario su internet, ha stimato in 1,7 miliardi gli annunci ingannevoli o addirittura pericolosi dell’anno appena passato. Annunci rimossi nei mesi dall’azienda di Mountain View, che investe costantemente molte risorse per salvaguardare i suoi utenti. Nello specifico si tratta di pubblicità che sponsorizzano prodotti illegali, con claim subdoli e spesso truffaldini, oppure offerte affatto reali che tentano di agguantare l’utente.
Google si avventa contro gli annunci ingannevoli
I più comuni riguardano magari antivirus miracolosi per il computer, con pubblicità che vi avvertono e vi mettono in allarme per delle infezioni già in atto, oppure capita spesso di vedere annunci di diete miracolose che mirano sostanzialmente a prendervi un po’ di soldi. Nel mirino di Google anche le pubblicità di prodotti contraffati come orologi o borse, insomma parliamo di una giungla di annunci truffaldini e non genuini. Anche in ambito finanziario non va meglio: prestiti e mutui portano spesso a truffe belle e buone, per non parlare si strozzinaggio legalizzato, motivo per cui Big G cerca di proteggere gli utenti già in fase di ricerca. In questo senso Google ha rimosso 112 milioni di annunci truffaldini nel solo 2016, ben sei volte di più rispetto al 2015. Parliamo dunque di un fenomeno in crescita, bisogna dunque stare sempre con gli occhi aperti per non rimanere incastrati dove Google non riesce ad intervenire.
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