Il
Museo del Novecento di Milano e il
Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto ospitano, dal 21 settembre al 24 febbraio, un importante progetto espositivo dedicato a
Margherita Sarfatti.
Scrittrice, giornalista, critica d’arte e promotrice della cultura italiana, la Srafatti è stata una delle maggiori figure di spicco della storia del XX secolo. A
Milano e Rovereto le due grandi mostre, autonome e complementari.
Margherita Sarfatti. Segni, colori e luci a Milano / Il Novecento italiano nel mondo
La sede milanese del
Museo del Novecento accompagna il visitatore attraverso un percorso immerso che parte dalle vicende private e pubbliche di Margherita, attraverso
90 opere circa dei protagonisti del movimento artistico Novecento Italiano, di cui la Sarfatti è l’anima critica.
Dipinti e sculture di 40 artisti tra cui Boccioni, Borra, Bucci, de Chirico, Dudreville, Funi, Malerba, Sironi e Wildt vengono contestualizzati da filmati e fotografie, lettere, inviti ai vernissage, libri d’epoca, e anche abiti, vetri e arredi, con un approfondimento da più prospettive sulla Milano degli anni Dieci e Venti nel XX secolo.
Al Mart di Rovereto grazie ad un progetto di ricerca nell’Archivio del ’900 del museo, nel quale è conservato il prezioso Fondo Sarfatti, viene illustrato l’ambizioso programma di espansione culturale di Margherita Sarfatti, con particolare attenzione alle mostre organizzate in Europa e nelle Americhe per promuovere lo stile italiano e l’idea di “moderna classicità”.
Dagli esordi giovanili alla fondazione di Novecento Italiano, il percorso al Mart documenta l’attività artistica, politica e intellettuale di Sarfatti. Numerose opere provenienti da grandi musei internazionali e da importanti collezioni private dialogano con documenti e materiali d’archivio: circa 100 capolavori di 30 grandi maestri come Boccioni, Bucci, Casorati, Carrà, de Chirico, Dudreville, Funi, Marussig, Malerba, Morandi, Oppi, Medardo Rosso, Sironi, Severini, Wildt.