Shatush: che cos’è e quali sono le tonalità più in voga

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Lo shatush, con le innumerevoli combinazioni, sta tornando. L’autunno è arrivato, si tirano fuori maglioni, giacche e cappotti e i colori rispecchiano il passaggio che avviene tra estate ed inverno. E i capelli non sono da meno. Se volete mantenere l’effetto sun kissed sulla vostra chioma o volete fare qualche schiarimento tono su tono sulle lunghezze, senza avere il pensiero della ricrescita, lo shatush è la tecnica giusta da scegliere, che siate bionde o more, con i capello lungo o corto.

Shatush biondo

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Lo shatush biondo generalmente dona un effetto “baciato dal sole”, ideale perchè non può fare a meno di avere, per tutto l’anno, dei capelli che sembrino schiarititi tono su tono dalla luce del sole. Lo shatush biondo, adatto a tutti i visi, è tendenzialmente quello più richiesto proprio per l’effetto naturale e luminoso che regala a tutti i volti luminosità e naturalezza.

Come tutte le tecniche di schiaritura che riguardano i capelli, è meglio evitare il fai da te e affidarsi alle mani di un parrucchiere esperto che sappia consigliare il grado di schiaritura, la lunghezza dalla quale partire e il colore finale da ottenere, onde evitare disastri e trovarsi con un cambio di colore netto.

La parte fondamentale per uno shatush perfetto, soprattutto per chi ha una base molto scusa e vuole schiarire il capelli di un paio di toni, è il tempo di posa. La tempistica varia molto a seconda della composizione e del colore del capello di partenza, oltre che dell’effetto finale che si mira ad ottenere. Lo shatush è una tecnica che permette di essere personalizzata, grazie alle scelta di toni e gradazioni di colore che abbiano il fine di valorizzare i lineamenti del viso, la carnagione e il colore degli occhi.

Shatush rosso

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Diciamo la verità, il biondo non piace a tutte e non sta bene a tutte. Ma lo shatush permette di schiarire di alcune tonalità anche vertendo sulle varie varianti del rosso. Per le carnagioni chiare la tonalità di rosso migliore è il rame, mentre per chi ha un incarnato olivastro è possibile osare e puntare verso una tonalità rosso acceso.

Chi ha già un capello rosso naturale oppure biondo tendente al rossiccio, potrà contare su giochi di colore che sembrino del tutto naturali. Chi parte invece da una colore di partenza abbastanza scuro, può giocare sul contrasto o sulla scelta di più gradazione per dare vigore alla chioma.

Dal rosso rame al rosso fuoco, la scelta è enorme. Eventualmente, il rosso, se particolarmente acceso, può anche sfumare verso l’arancio e addirittura ad un accenno di biondo. Sfumature che possono andare bene per qualsiasi colore di partenza.

Shatush: capelli corti

Quando si parla di shatush, si sa che si andrà a lavorare sulle lunghezze. E una delle domande topiche è se questa tecnica si possa applicare anche qualora si abbiano i capelli corti. La risposta è ovviamente positiva: questa tecnica di schiaritura dei capelli adatta a tutti i tipi di tagli (tranne rasature e capelli davvero molto corti, per ovvi motivi). Quindi, via allo shatush in presenza di bob, lob e caschetti vari.

Lo shatush sul capello corto, a differenza di quello lungo, regala al viso un tocco in più luce, grazie anche al volume e al movimento che solo un taglio corto è in grado di prestare.

Shatush grigio

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Chi ha una forte personalità può puntare anche sul grigio. Adatto a chi ha una carnagione diafana ed occhi chiari, lo shatush grigio parte sempre da una decolorazione del capello, che verrà poi sottoposto alla tintura grigia a seconda dei toni stabiliti. Il grigio, però, può avere una doppia funzione, perchè può sposarsi ai riflessi blu o viola, dando vita a un look decisamente fuori dal comune.

Shatush blu

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Lo shatush blu è un tipo di shatush che negli ultimi mesi ha spopolato tra le più giovani. Quello che è stato detto per il grigio vale anche per il blu. Il colore è certamente audace e indicato a chi è convinto di realizzarlo: insomma, se indecise, è meglio puntare su un colore più tenue e che convinca maggiormente.

Le tonalità di blu da realizzare sono tantissime e tutte adattabili a tutte le chiome e al tipo di carnagione. Con la presenza di queste nuance molti forti e non proprio semplici, è altamente consigliabile abbandonarsi nelle mani di esperti del colore. Inevitabilmente i capelli, soprattutto se si parte da base scura, saranno decolorati e poi tinti della tonalità di blu che si preferisce.

Chi parte da una base bionda, chiara o scura che sia, questo tipo di shatush prevede sfumature pastello, che possono anche andare fino ad un accenno di verde, mentre chi ha capelli castani o toni più scuri si andrà a creare un effetto contrasto con un blu elettrico o un blu notte, insomma, un colore bello carico.

Shatush capelli scuri

Chi ha i capelli chiari ha sicuramente una marcia in più, in termini di gioco con il colore. Ma le castane non si abbattano: con lo shatush tutto è possibile. Quello che bisogna tenere in considerazione è scegliere un colore che stia bene con il proprio incarnato, con i propri lineamenti e con il colore degli occhi.

Avendo il capello scuro, il rischio è che si crei un distaccamento di colore troppo netto. Onde evitare questo, bisogna affidarsi a mani esperte che sappiano lavorare con il colore che siano in grado di realizzare delle sfumature di colore impercettibili.

Fonti: grazia, bellezza.pourfemme, glamour

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