Monaco di Baviera è una di quelle città-gioiello che l’Europa conserva. Terza città della Germania in ordine di importanza e per numero di abitanti, è situata sulle rive del fiume Isaar.
Monaco, una città con la migliore qualità della vita, è rinomata per le sue residenze reali, per i suoi musei, per i suoi edifici e monumenti, ma anche per il fatto di conservare le proprie tradizioni e per ospitare il famoso Oktoberfest. Ecco, allora, dieci cose da fare e da vedere a Monaco di Baviera.
Frauenkirche di Monaco di Baviera
La Frauenkirche o Cattedrale di Nostra Signora (Dom zu Unserer Lieben Frau) è la cattedra di Monaco di Baviera e domina la città. Costruita nella metà del 1400, sui resti di un’antica basilica romana, è stata realizzata in pieno stile gotico: l’aspetto esteriore, infatti, è decisamente severo e, apparentemente, una volta entrati, sembra che la chiesa non abbia finestre.
L’aspetto attuale deriva dai lavori di ristrutturazione terminati nel 1994, poiché la Cattedrale rimase seriamente danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. La chiesa gode di un’interessante curiosità: nella pavimentazione è possibile notare una mattonella sulla quale è impressa l’impronta di un piede. Quella che viene chiamata
L’impronta del Diavolo si rifà ad una leggenda: si dice che i costruttori della chiesa scommisero con il Diavolo che avrebbero realizzato una cattedrale senza finestre. Satana entro nella chiesa e si mise a guardare, ma dalla sua direzione le finestre sono coperte dalle colonne e non le vide. Dalla rabbia per aver perso, Satana sbattè il piede a terra così violentemente da lasciare l’impronta, accorgendosi poi di essere stato preso in giro dopo che la Cattedrale era stata già consacrata.
Marienplatz a Monaco di Baviera
Marienplatz è la piazza principale di Monaco di Baviera, amato dai monacensi e dai turisti di tutto il mondo. La piazza di Maria è luogo di ritrovo, un vero e proprio salotto di città, in cui, fin dal Medioevo, vi si teneva il mercato del grano e del sale. Marienplatz è luogo di uno dei più famosi mercatini di Natale che si tiene nei giorni che precedono le festività ed è dominata da diversi edifici.
Infatti, si trovano il Neue Rathaus (il Nuovo Municipio), con la sua facciata dominata da una torre e dal suo Glockenspiel (gioco di campane), ovvero il più grande carillon della Germania e che suona la sua melodia tre volte al giorno. Il Glockenspiel si divide in due piani: nel primo sono rappresentati i festeggiamenti per il matrimonio di Guglielmo V con la principessa Renate von Lothringen, mentre nel secondo vi si trova la danza dei bottai, che rappresenta il ritorno della città alla normalità dopo la fine della peste dei primi anni del 1500.
Residenz a Monaco di Baviera
La Residenz non è che una residenza reale che si trova nella città tedesca: il palazzo venne costruito nel ‘400, dopo che i duchi del passato (e le relative corti) continuavano a rifugiarvisi a causa delle numerose rivolte contadine che presero di mira la casa reale.
Con il passare del secoli, i vari occupanti dell’edificio l’hanno decorata e arricchita con diversi stili e l’hanno resa fortificata. Il palazzo è dotato di tre facciate e la più antica ha due portali d’ingresso incorniciati dalla statua della Madonna, che è la patrona della Baviera, e da quattro leoni in bronzo di cui, pare, che toccarli porti una gran fortuna.
Englischer Garten a Monaco di Baviera
Gli Englischer Garten (o Giardino Inglese di Monaco) è uno dei parchi più grandi del mondo che si trova nel centro della città. Apprezzato dai monachesi e dai turisti, che possono rilassarsi dopo una giornata impegnata a visitare la città, è stato realizzato nel 1789.
Concepito come giardino destinato ai militari, ad inizio ‘800 il parco venne aperto al pubblico. Ideale per rilassarsi, ma anche per fare del sano sport, è possibile passare del tempo a stretto contatto con la natura ma anche con alcune costruzioni come la Japanische Teehaus.
Il Viktualienmarkt a Monaco di Baviera
Il Viktualienmarkt è il mercato più famoso di Monaco di Baviera e si trova nel centro cittadino, vicino a Marienplatz. Aperto tutti i giorni, è attivo da più di due secoli: infatti, la sua fondazione risale al 2 maggio 1807.
Nonostante i danni causati dalla Seconda Guerra Mondiale, questo mercato ha cominciato a rifiorire nei primi anni ’50, diventando un grande mercato rionale che si estende per 22 mila metri quadri, con circa 140 negozianti diversi.
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Il Deutsches Museum a Monaco di Baviera
Il Deutsches Museum è stato fondato nel 1903 dall’ingegnere Oskar von Miller e si trova su di un isolotto lungo il fiume Isar. Chi visita il capoluogo bavarese, questo museo diventa una tappa obbligata, soprattutto se si hanno diversi giorni a disposizione per visitare la città.
Questo museo è dedicato alla scienza e alla tecnica ed è uno dei più grandi del mondo e dei visitati della Germania. Dalle origini fino ai giorni nostri, in questo museo viene raccontata l’evoluzione della scienze e delle sue tecnologie, spiegando come sono avvenute le invenzioni che hanno fatto la storia e l’impatto che hanno avuto. Il museo è talmente grande che è consigliabile predisporre un itinerario per non perdere le tematiche più interessanti e i modelli e gli esperimenti praticabili dai visitatori stessi.
La Alte Pinakothek a Monaco di Baviera
La Alte Pinakothek (la Vecchia Pinacoteca) è un museo di fama internazionale che ospita diverse collezioni di dipinti. Inaugurata nel 1836 da re Ludwig I, che acquisì diverse opere di pittori italiani, in realtà era stata concepita nel lontano 1600, quando il principe Maximilian I fece realizzare una galleria d’arte nella Residenza.
Chiusa nel 1939 a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, con i dipinti spostati fuori città per evitarne la loro distruzione, la pinacoteca è stata riaperta nel 1957. Tra i vari capolavori conservati, si segnalano l’Ultima Cena di Giotto, la Deposizione di Rembrandt e il Giudizio Universale di Peter Paul Rubens.
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La Neue Pinakotheck di Monaco di Baviera
Di fronte alla Alte Pinakothek si trova la Neue Pinakothek che racchiude le opere degli artisti che hanno lavorato in Europa tra la fine del XVIII e l’inizio del XX secolo. La pinacoteca è stata realizzata a metà del 1800 grazie e Re Ludwig I e, come per la Alte, le sue opere furono messe in salvo durante la Seconda Guerra Mondiale che danneggiò il museo.
La pinacoteca che si vedere oggi è stata completamente ricostruita ed inaugurata nel 1981 e, al suo interno, si possono trovare opere di artisti spagnoli, francesi e inglesi, esponenti del Romanticismo e maestri dell’Impressionismo e del simbolismo.
L’Olympiapark di Monaco di Baviera
L’Olympiapark di Monaco è una tappa da non perdere: realizzato in occasione delle Olimpiadi del 1972, viene utilizzato ancora oggi, dopo più di 40 anni di vita. L’enorme parco e le sue struttura sportive sono ancora funzionanti e sono state utilizzate anche nel 2002 in occasione degli Europei di Atletica.
Il parco è dominato dall’Olympiaturn, una torre di 290 metri da cui, arrivando in cima, si può ammirare Monaco in tutto il suo splendore, ma non solo: d’estate è possibile fare dei giri in pedalò sul lago del parco e ai suoi confini si trova la sede centrale della BMw.
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La Königsplatz a Monaco di Baviera
La Königsplatz, fatta costruire da Re Ludwig I nella prima metà dell’Ottocento, è po’ l’Atene di Monaco. Durante gli anni del regime nazista Hitler usò la piazza per i suoi comizi cittadini e per le parate militari, mentre la sede del partito si trovava in una serie di palazzi vicini.
In questa piazza di affacciano tre edifici: il Propyläen, la Glyptothek (esposizione di marmi classici appartenenti ai reali di Baviera) e la Staatliche Antikensammlung (edificio con collezione di ceramiche e vasellame che va dall’età micenea ai primi secoli dopo Cristo).
Fonti: tuttobaviera