Il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano ospita, fino al 1 dicembre, PIÙ NESSUNO DA NESSUNA PARTE, la più ampia mostra personale di Cesare Viel in uno spazio pubblico, che ripercorre la pratica performativa dell’artista centrata sul connubio tra rappresentazione visiva e verbale. Promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta dal PAC con Silvana Editoriale, la mostra è curata da Diego Sileo.
Cesare Viel. L’arte come momento di scambio emozionale e di relazione con la collettività
Attraverso azioni performative e installazioni ambientali Viel esplora sin, dai primi anni Novanta, i processi attraverso i quali l’identità si costruisce e si decostruisce, rivelandosi un luogo di attraversamento che conserva le tracce di ogni passaggio. La mostra presenta lavori inediti e nuove versioni di installazioni e performance storiche, realizzate dall’artista neoconcettuale in dialogo con l’architettura del PAC.
I luoghi dell’assenza evocati dal titolo rivelano discrete, silenziose e spesso fantasmatiche presenze che affiorano dal vissuto dell’artista in un racconto costantemente ridefinito dalla relazione con i fatti della storia recente, le convenzioni sociali, i pensieri e le parole degli autori o degli artisti prediletti, la vicinanza o la lontananza delle persone amate.
Performance, travestimento, trasformazioni, trucco, recite o canzoni: addentrandosi in altri corpi e altre storie, Viel immagina forme di soggettività altre che interpretano l’arte come momento di scambio emozionale e di relazione con la collettività.