La Fondazione Palazzo Strozzi ospita, fino al 23 luglio, Bill Viola. Rinascimento elettronico, una mostra che celebra il maestro indiscusso della videoarte contemporanea.
Il percorso della mostra si articola attraverso le sale del Piano Nobile e della Strozzina e ripercorre, attraverso straordinarie esperienze di immersione tra spazio, immagine e suono, la carriera dell’artista italo-americano, dalle prime sperimentazioni degli anni settanta fino alle grandi installazioni successive al Duemila.
Antico e contemporaneo in dialogo nella mostra di Bill Viola a Palazzo Strozzi
Esplorando spiritualità, esperienza e percezione il lavoro di Viola indaga l’umanità. Persone, corpi e volti sono i protagonisti delle sue opere, caratterizzate da uno stile poetico e fortemente simbolico in cui l’uomo è chiamato a interagire con forze ed energie della natura come l’acqua e il fuoco, la luce e il buio, il ciclo della vita e quello della rinascita
Nella cornice rinascimentale di Palazzo Strozzi si crea uno straordinario dialogo tra antico e contemporaneo attraverso un inedito confronto diretto delle opere di Viola con quei capolavori di grandi maestri del passato che sono stati per lui fonte di ispirazione e ne hanno segnato l’evoluzione del linguaggio.
Viola a Firenze, un ritorno alle origini
“Sono davvero felice di recuperare le mie radici italiane e di avere l’occasione di ripagare il mio debito con la città di Firenze attraverso le mie opere” ha dichiarato Bill Viola “Dopo aver vissuto e lavorato a Firenze negli anni settanta, non avrei mai immaginato di avere l’onore di realizzare una così grande mostra in una istituzione così importante come Palazzo Strozzi”
Una mostra che celebra quindi la speciale relazione tra Bill Viola e Firenze La città dove l’artista ha iniziato la sua carriera nel campo della videoarte quando, tra il 1974 e il ’76, è stato direttore tecnico di art/tapes/22, centro di produzione e documentazione del video.
Il rapporto di Viola con la storia e l’arte viene inoltre esaltato attraverso importanti collaborazioni come quella con il Grande Museo del Duomo. Un biglietto unico per visitare la mostra di Palazzo Strozzi insieme al Battistero di San Giovanni e al Museo dell’Opera del Duomo, dove saranno eccezionalmente esposti i video Observance (2002) e Acceptance (2008).
Due celebri opere di Bill Viola dedicate ai temi del dolore e della sofferenza esaltando la riflessione sull’umanità e sul senso religioso nel mondo contemporaneo, che saranno messe in dialogo con due simboli del museo fiorentino come la Maddalena penitente di Donatello e la Pietà Bandini di Michelangelo.