Pillola anticoncezionale: cos’è, come si usa e quali sono gli effetti collaterali

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pillola anticoncezionale

Il sesso è sempre stato un taboo, soprattutto per le donne; in passato i rapporti sessuali avevano un solo ed unico scopo, quello di generare nuove vite ma con il tempo questo concezione antiquata è cambiata. Dopo anni di battaglie contro i pregiudizi e la mentalità retrograda di alcuni – specialmente i fanatici religiosi -, siamo arrivati a considerare il sesso non solo come strumento di procreazione ma anche di piacere; sperimentare e conoscere il proprio corpo è sano e naturale. Ma allora come si fa a fare sesso senza restare incinte? Per evitare gravidanze indesiderate ci sono oggi tanti metodi contraccettivi più o meno efficaci a seconda delle esigenze. Quello più conosciuto ed utilizzato è il profilattico, utilizzato in particolar modo da uomini e donne che non hanno partner fissi e vogliono godere del sesso senza doversi preoccupare di gravidanze e soprattutto senza la paura di poter contrarre malattie come la clamidia, la gonorrea, l’epatite o addirittura l‘HIV. Per le donne invece che hanno un partner fisso e che si sentono sicure abbastanza da poter eliminare lo spauracchio delle malattie a trasmissione sessuale, la pillola anticoncezionale è il miglior alleato contro l’arrivo inaspettato della cicogna. Ma come funziona quindi la pillola anticoncezionale e quali sono i suoi effetti sull’organismo femminile?

Cos’è e come funziona la pillola anticoncezionale

Quella anticoncezionale è sostanzialmente una pillola che contiene ormoni che impediscono l’ovulazione. Più o meno a metà del ciclo mestruale di ogni donna, infatti, inizia la fase di ovulazione durante la quale, grazie ad un ormone specifico, in una delle due ovaie scoppia un follicolo che genera un ovulo, il quale poi scivola attraverso una delle tube di Falloppio e si prepara per la fecondazione. Ecco, con la pillola anticoncezionale, questi ormoni si attivano per impedire la fase finale dell’ovulazione facendo in modo che lo sperma non entri nell’utero e che le pareti di quest’ultimo si assottiglino abbastanza da rendere impossibile l’impianto dell’ovulo.

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Ovviamente, così come il preservativo a volte può rompersi, anche la pillola anticoncezionale può non funzionare; è infatti dimostrato che circa l’8% delle donne che assume la pillola resta incinta. Per fa si quindi che la pillola funzioni bisogna seguire scrupolosamente le istruzioni del medico; questo è un farmaco infatti che viene prescritto solo da un medico e dopo delle analisi ed un accurato controllo. Una volta prescritta, la pillola, per funzionare adeguatamente, va presa ogni giorno sempre alla stessa ora; se ci si dimentica si corre il rischio di incappare in gravidanze insaspettate o altri effetti collaterali. Come vi abbiamo già detto prima, la pillola anticoncezionale però non vi protegge dalle malattie a trasmissione sessuale né dall’AIDS quindi, se non volete rinunciare al sesso, proteggetevi sempre con il preservativo.

Pillola anticoncezionale nomi e tipologie

Così come per gli altri farmaci in commercio, anche in questo caso esistono varie tipologie di pillola anticoncezionale e che vengono prescritte in base ai casi e alle esigenze. Parliamo quindi di:

  • pillola combinata con estrogeno e progestinico (come la pillola anticoncezionale Yaz, Estinette, Fedra, Arianna, Yasmin, Yasminelle)
  • pillola semplice con estrogeno (come la Cerazette)

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Le più utilizzate sono ovviamente le pillole combinate – in particolare la Yasmin, considerata come la pillola anticoncezionale leggera per eccellenza – e la lora assunzione deve essere precisa e puntuale. Solitamente si può iniziare a prendere la pillola il primo giorno di ciclo oppure sceglierne uno a piacere durante le mestruazioni; chiaramente perché la pillola agisca ci vuole del tempo (circa un mese) quindi è consigliabile per le prime settimane utilizzare anche altri metodi contraccettivi come il semplice preservativo. La durata dell’assunzione varia da persona a persona e in base anche alla prescrizione medica. La pillola infatti può essere prescritta ad una paziente per vari motivi non necessariamente legati alla contraccezione; assumere la pillola regolarizza il ciclo mestruale rendendolo meno doloroso (endometriosi) e in alcuni casi aiuta a combattere addirittura l’acne.

Pillola anticoncezionale effetti collaterali e controindicazioni

congedo mestruale

Gli effetti collaterali legali all’assunzione della pillola anticoncezionale sono tanti ma sono tante anche le leggende metropolitane a riguardo. C’è chi dice che la pillola anticoncezionale fa ingrassare eppure nessuno studio ha mai confermato questa diceria. Ovviamente, stiamo sempre parlando di una pillola piena di ormoni quindi qualche effetto collaterale è contemplato ma, generalmente, in caso di disturbi gravi è sempre consigliabile che contattiate il vostro medico di fiducia perché è possibile che dobbiate cambiare marca o tipologia. Gli effetti collaterali più comuni sono:

  • emicrania
  • nausea e vomito
  • diarrea
  • ciclo e flusso irregolari
  • dolore al seno
  • aumento di peso
  • acne
  • irsutismo (crescita anomala di peli sul corpo)
  • aumento del colesterolo
  • ritenzione idrica (soprattutto su seno e fianchi)
  • leggero aumento della pressione

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Se due o più di questi effetti collaterali si dovessero presentare è bene che contattiate subito il vostro medico che provvederà subito a cambiarvi pillola anticoncezionale. Ovviamente se si è affetti già da patologie gravi come ad esempio disturbi cardiaci o epatici, gli effetti collaterali potrebbero diventare anche molto gravi. In questi casi l’assunzione della pillola potrebbe infatti portare a:

  • infarti
  • trombosi venosa agli arti inferiori
  • calcoli alla cistifellea
  • tumore al fegato
  • tumore al collo dell’utero

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Solitamente infatti i medici sconsigliano la pillola anticoncezionale a soggetti a rischio e propongono alternative meno invasive. C’è da dire anche che per alcuni dottori l’utilizzo continuato della pillola può avere effetti collaterali anche abbastanza seri; non è dimostrato ma c’è chi sostiene che ci sia un collegamento tra la pillola anticoncezionale e la formazione del tumore al seno. Se nella vostra famiglia quindi ci sono stati casi di tumore, è consigliabile effettuare delle analisi approfondite prima di prendere in considerazione questo tipo di anticoncezionale. Inoltre la pillola è sconsigliata a tutte le donne fumatrici che hanno più di 35 anni d’età.