Dal 10 maggio al 22 luglio 2018, gli spazi espositivi della Fondazione Stelline , ospitano Life in cities, la prima grande mostra in Italia dedicata a Michael Wolf, artista e fotografo tedesco che ha studiato con il maestro Otto Steinert alla Folkwang School di Essen e alla Berkeley in California.
Lifes in cities, Michael Wolf. Densità umana, architettura urbana, struttura sociale e architettura
Premiata all’ultima edizione di Les Rencontres d’arlen, Lifes in cities è una retrospettiva che celebra la relazione tra densità umana e architettura urbana. In mostra oltre 150 opere di Wolf da sei sue celebri serie: dalla più recente Paris Rooftops (2014), alla serie di foto più famosa Tokyo Compression (2010-2013), ma anche Informal Solution (2003-2014) Architecture of Density (2003 – 2014) e Transparent City (2006) dedicate alla complessità delle città moderne, fino ai suoi lavori che testimoniano i primi anni di attività come fotografo documentarista.
L’obiettivo di Michael Wolf mette a fuoco la relazione tra struttura sociale e architettonica delle città. Scatti e progetti capaci di cogliere nelle complessità strutturali del paesaggio urbano tracce della densità di quello umano, come nella serie dedicata ai tetti di una Parigi al confine tra rappresentazione e astrazione.
Fotografo e artista visivo, Wolf ha ricevuto autorevoli riconoscimenti internazionali, vincendo due World Press Photo (nel 2005 e nel 2010) e arrivando alla selezione finale dell’ultima edizione del prestigioso Prix Pictet. La notorietà raggiunta dai suoi progetti fotografici, che colgono astrazioni dell’architettura cittadina e prospettive vertiginose della sua implacabile espansione, continua a essere oggetto di pubblicazioni ed esposizioni.
La mostra Lifes in cities, a cura di Wim van Sinderen e Alessandra Klimciuk, è realizzata dalla Fondazione Stelline in collaborazione con Fotomuseum Den Haag / The Hague Museum of Photography.