La città di Dublino è una delle capitali europee più amate, soprattutto dai giovani. Affascinante, piena di storia e divertimento, fa il pieno di turisti ogni anni. Se state pensando quindi di fuggire in Irlanda per qualche giorno, ecco qualche dritta per voi. Venite a scoprire insieme a noi tutte le attrazioni più belle della città di Dublino.
Dublino storia e informazioni generali
Dublino è la capitale della Repubblica d’Irlanda nonché città più grande e popolosa del paese, grazie ai suoi 570 mila abitanti. Fondata dai Vichinghi centinaia di anni fa, l’antica città irlandese è in continua espansione sia urbanistica che economica e attira ogni anno sempre più giovani lavoratori.
La città è formata dalla zona amministrata dal Dublin City Council e dai sobborghi che un tempo appartenevano alla Contea di Dublino. Adesso questi sobborghi sono divisi tra le contee di Dún Laoghaire-Rathdown, Fingal e South Dublin. Oggi quindi l’intera area di Dublino, chiamata Greater Dublin Area o semplicemente Greater Dublin, comprende le contee di:
- Dublin city
- Dún Laoghaire–Rathdown
- South Dublin
- Fingal
- Meath
- Kildare
- Wicklow
La storia di Dublino è assai intricata e antica. Le prime notizie sull’esistenza della città risalgono a testimonianze di Claudio Tolomeo, astrologo, astronomo e geografo greco, risalenti al 140 d.C. Egli infatti scrisse del suo trasferimento nella città. Tuttavia la data esatta della fondazione di Dublino resta incerta.
Una delle testimonianze tangibili della storia della città nei primi secoli dopo Cristo, risalgono al 291, anno della vittoria degli abitanti di Dublino contro le popolazioni del Leinster.
Dublino fu interessata da una lunga serie di dominazioni. La prima di queste fu quella danese con l’incoronazione di Thorkel I nell’832. Gli equilibri rimasero invariati fino all’anno 1014 quando Brian Boru, re del Munster (è una delle quattro province d’Irlanda che comprende le contee di Cork, Clare, Kerry, Limerick, Tipperary e Waterford) attaccò i vichinghi. La battaglia di Clontarf vide vincitore il re del Munster ma i caduti fuorono oltre 11mila.
Nel medioevo, dopo l’invasione anglo-normanna datata 1171, Dublino divenne la capitale del regno irlandese. Molti dei coloni lasciarono Inghilterra e Galles e si diressero nelle nuove terre irlandese scacciando i vichinghi una volta e per tutte. In questo periodo la città, in origine solo un piccolo centro, fu fortificata e ampliata. Furono costruito palazzi e monumenti ancora in piedi, come il Castello di Dublino, la Cattedrale di Christ Church, la Cattedrale di San Patrizio e St. Audoen’s Church. E’ di questo periodo anche la nascita del Parlamento d’Irlanda.
Il XVI secolo fu assai travagliato per Dublino che, sotto l’egemonia inglese, lotto con tutte le sue forze per riacquistare la propria indipendenza, purtroppo senza alcun risultato. Sotto il controllo degli inglesi e della dinastia Tudor, la vita a Dublino cambiò drasticamente. A causa della forte tassazione, del disarmo degli irlandesi e dell’imposizione della Riforma Protestante da parte della corona britannica, il malcontento crebbe tra il popolo. Inziarono delle vere e proprie rivolte con centinaia di morti ed esecuzioni pubbliche da parte degli inglesi.
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Soltanto dopo la conquista dell’Irlanda da parte di Oliver Cromwell, Dublin conobbe un lungo periodo di pace e prosperità. La città in epoca georgiana, dal XVIII secolo, su ricostruita e rivoluzionata; l’urbanistica della città cambio e l’architettura si fece più raffinata. Furono costruite alcune delle più famose piazza e strade oggi ancora presenti nella città come Rutland Square (oggi Parnell Square) e Mountjoy Square, Merrion Square, Fitzwilliam Square e Saint Stephen’s Green; e ancora Sackville Street (oggi O’Connell Street), Dame Street, Westmoreland Street, Henrietta Street e D’Olier Street. Nel 1700 Dublino arrivò ad ospitare ben 70mila abitanti, diventando così la seconda città più popolosa dell’Impero Britannico.
Il XX secolo vide una Dublino assai rivoltosa, avvicinarsi sempre di più alla sua indipendenza. Il lockout degli operai guidati da James Larkin nel 1913 e la rivolta di Pasqua dei repubblicani guidati da Patric Pearse nel 1916, portarono gradualmente Dublino verso la rivoluzione. Due anni più tardi, infatti, nel 1918 gli Irish Volunteers, guidati da Michael Collins, si scagliarono contro l’esercito britannico. Le rivolte durarono anni e solo dal 1922 Dublino fu fatta capitale dell’Irlanda indipendente.
La guerra civile distrusse molte zone del paese che solo successivamente furono ricostruite dallo Stato Libero d’Irlanda. Purtroppo le opere di restauro furono lente e fino agli anni sessanta Dublino e il resto d’Irlanda rimasero in uno stato di semi abbandono. Bisognerà aspettare il 1990 affinché il boom economico colpisca il paese e per vedere Dublino risorgere dalle proprie ceneri.
Cosa vedere e cosa fare a Dublino
Adesso, dopo questa piccola lezione di storia, vediamo insieme quali sono le attrazioni più belle, quelle imperdibili, della città di Dublino.
Castello di Dublino: situato sulla sponda meridionale del Liffey, questo castello fu per secoli il centro del potere d’Irlanda. La struttura originale fu costruita nel 1204 dal Re Giovanni d’Inghilterra; si trattava di un edificio medievale con quattro torri, un fossato e il ponte levatoio. Purtroppo la maggior parte del castello fu distrutto da un incendio divampato nel 1684. Oggi ciò che è rimasto è solo una delle quattro torri, detta Record Tower.
Cattedrale della Santissima Trinità: è uno dei principali monumenti della città nonché cattedrale della diocesi anglicana di Dublino e Glendalough. L’attuale cattedrale è stata costruita nel 1870 sui resti della struttura in legno datata 1038, eretta dal primo re vichingo Sigtrygg Barda di Seta. A seguito di un incendio, la cattedrale fu ricostruita dai normanni ra il 1173 e il 1240.
Nel 1993 fu allestito, all’interno della cattedrale, un piccolo museo, il Dublinia, dedicato alla storia vichinga e medievale della città.
Cattedrale di San Patrizio: è la più grande delle due cattedrali protestanti di Dublino. Fu eretta nel 1191 al di fuori delle mura della città e ad oggi non appartiene a nessun vescovo. Insolitamente, San Patrizio non è la sede di un vescovo, poiché l’arcivescovo di Dublino ha sede nella Christ Church Cathedral. Dal 1870, la Chiesa d’Irlanda ha designato San Patrizio come la cattedrale nazionale di tutta l’Irlanda.
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Kilmainham Gaol: situata a Cill Mhaighneann, un sobborgo di Dublino, questa struttura è una ex prigione che è stata trasformata in un museo. La prigione fu costruita nel 1796 e ospitò nei secoli molti ribelli e rivoluzionari irlandesi e alcuni di loro furono anche giustiziati in prigione. Nel 1924 fu spogliata del suo ruolo principale e, dopo una lunga ristrutturazione, fu convertita in museo. Oggi l’area ospita un museo dedicato al Nazionalismo irlandese.
Phoenix Park: situato a tre chilometro a nord-ovest del centro di Dublino, uesto parco è ricco di prati e viali alberati e si estende per ben 712 ettari. Si tratta di uno dei più grandi parchi recintati d’Europa, più esteso di Hyde Park e Richmond Park a Londra e anche più esteso di Central Park a New York. Nel parco viene ospitata anche una colonia di daini che danno al posto un area quasi da favola.
Guinness Storehouse: gli amanti della birra Guinness non potranno farsi scappare questa grande opportunità. Il Guinness Storehouse è la casa della famosa birra irlandese. Di fatto, non si tratta di una fabbrica ma di un vero e proprio museo alto sette piani; potrete scoprire la storia, i segreti e le piccole curiosità della Guinness. Potrete anche fare di piccoli percorsi degustativi e viziarvi con dei gadget a tema.
Jameson Distillery: per gli amanti dell’alcol, questa è un’altra tappa irrinunciabile. Si tratta della struttura dell’antica distilleria Jameson dove fin al 1971 veniva distillato il wiskey più buono di Dublino. Adesso è un semplice bar e gift shop, dove potrete degustare tantissime tipologie diverse di wiskey.
Dublino meteo
Il clima di Dublino è oceanico, ovvero fresco e particolarmente umido tutto l’anno. L’inverno irlandese è piuttosto freddo anche se le temperature non sono poi così basse. A peggiorare la situazione sono l’umidità e il vento che possono aumentare la sensazione di freddo. Le temperature minime di solito si aggirano intorno ai -5 gradi ma in casi eccezionali possono arrivare fino a -12.
Anche l’autunno non è particolarmente favorevole ai viaggiatori. I mesi di ottobre e novembre sono molto grigi e piovosi, nonché umidi.
Le stagioni migliori per visitare Dublino sono senza dubbio la primavera e l’estate. Mentre l’estate può essere interessata da qualche precipitazione sparsa, la primavera può regalare giornate davvero meravigliose. La primavera irlandese è fresca e dalle temperature miti, perfette per girare indisturbati tra musei e parchi.