Messi alle spalle i tre mesi di chiusure forzate a causa dell’emergenza sanitaria le grandi e, attesissime, mostre del 2020 riaprono finalmente i battenti e con proroghe, più o meno lunghe, si cerca di tornare alla normalità tra restrizioni e nuove modalità di accesso e fruizione.
Da nord a sud, quindi, riaprono i luoghi della cultura con l’obbligo di rispettare le linee guida dettate dalla Direzione generale Musei del Mibact. I musei devono garantire il mantenimento della distanza interpersonale, sia all’interno delle sale che tra i propri dipendenti, e devono prevedere ingressi contingentati, in differenti fasce orarie, favorendo la prenotazione online per evitare code e assembramenti. All’interno, infine, devono essere previste santificazioni giornaliere degli spazi e di eventuali dispositivi a disposizione dei visitatori ed infine, ça va sans dire, è obbligatorio l’uso di mascherine.
Riapertura mostre 2020. Le principali mostre che ripartono da Milano a Napoli
Partendo da Milano sicuramente una delle riaperture più attese è quella della mostra Georges de La Tour. L’Europa della Luce, la prima mostra italiana interamente dedicata al maestro del barocco francese. Inaugurata a Palazzo Reale lo scorso febbraio e costretta alla chiusura dopo apre un mese, la mostra è stata prorogata fino al 27 settembre 2020, permettendo così al pubblico di scoprire questo artista, poco noto in Italia, fautore nel 600 della pittura dal naturale e delle sperimentazioni illuministiche.
Sempre nella città meneghina riapre alle Gallerie D’Italia la mostra Canova | Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna, prorogata fino al 28 giugno 2020, e le due mostre “….the Illuminating Gas” di Cerith Wyn Evans e “the eye, the eye and the ear” di Trisha Baga al Pirelli HangarBicocca prorogate rispettivamente al 20 luglio 2020 e al 10 febbraio 2021.
A Roma riparte invece la mostra evento dell’anno Raffaello 1520-1483, inaugurata alle Scuderie del Quirinale il 5 marzo 2020 e chiusa dopo appena una settimana. Oltre duecento capolavori provenienti dai più importanti musei del mondo che il visitatore potrà ammirare fino al 30 agosto 2020 in un percorso a ritroso che parte dagli ultimi anni romani per tornare al periodo di formazione giovanile con il Perugino.
Sempre nella capitale torna visitabile fino al 21 giugno 2020 la mostra Canova. Eterna Bellezza, incentrata sul legame tra Antonio Canova e la città di Roma e che, attraverso oltre 170 opere di Canova e di alcuni artisti a lui coevi, racconta in 13 sezioni l’arte canoviana e il contesto che lo scultore trovò giungendo nel 1779 nella Città Eterna.
Infine le Gallerie d’Italia di Napoli prorogano al 28 giugno la mostra David e Caravaggio. La crudeltà della natura, il profumo dell’ideale. Un suggestivo confronto tra la Deposizione nel sepolcro di Caravaggio, e La morte di Marat di David che pone l’accento sull’attenzione dei pittori francesi, che in età neoclassica soggiornavano a Roma, per i capolavori di Caravaggio. Tra questi ha avuto un peso decisivo Jacques-Louis David, nelle cui opere si ritrovano diversi e precisi richiami a quelle di Caravaggio.