Stoccolma, cosa vedere: attrazioni, meteo e info utili

Foto di Micael Widell da Pexels

Pubblicità

La regione geografica della Scandinavia è una delle più belle e affascinanti al mondo, piena di paesaggi mozzafiato e terre selvagge. Paesi come Norvegia, Danimarca e Svezia sono, infatti, le mete preferite dei turisti più avventurosi. Oggi vi parleremo della Svezia e in particolar modo di Stoccolma. Restate con noi per scoprire tutte le attrattive della meravigliosa capitale svedese.

Stoccolma tra storia e leggenda

Stoccolma, capitale della Svezia nonché capoluogo dell’omonima contea, si trova a est del paese proprio sul Mar Baltico. Essa, con i suoi 960 mila abitanti, è la maggiore città Scandinavia nonché centro culturale e politico della Svezia. La città è infatti sede del governo e del parlamento e residenza di re Carlo Gustavo XVI, capo dello stato.

La storia di Stoccolma è assai misteriosa. Le sue origini sono quasi del tutto sconosciute e le uniche infomazioni che abbiamo sono legate a una saga vichinga, tra mitologia e realtà. Questa saga sembra attribuire il merito della fondazione di Stoccolma al Re Agne della dinastia degli Yngligar.

Secondo la storia, il Re Agne prese in sposa Skjalf, una giovane ragazza alla quale il re aveva ucciso il padre. Una notte però, dopo essersi ubriacato, Agne venne ucciso da Skjalf e dai suoi compagni finlandesi che egli stessa aveva liberato mentre il marito dormiva. La ragazza quindi fece ritorno in patria e successivamente prese il nome di Agnafit. Oggi Agnafit è il luogo geografico in cui il lago Mälaren incontra il Mar Baltico.

Leggi anche: Parigi cosa vedere: attrazioni, meteo e info utili

Oltre alla leggenda vichinga di Agne, esistono anche dei documenti relativi alla città di Stoccolma e alla sua fondazione. I primi accenni risalgono al 1252. In alcune trascrizioni si racconta di un regnante, Birger Jarl, che costruì una fortezza a protezione della città e del paese dagli attacchi via mare degli invasori. All’epoca ol territorio era il fulcro del commercio di ferro, grazie alle miniered id Bergslagen, e quindi a rischio saccheggio.

Grazie alla sua posizione e alla sia ricchezza, la Svezia, nei secoli è sempre stata oggetto di numerose battaglie e tentativi di conquista. A muovere continuamente guerra alla Svezia c’era la Danimarca, sua vicina di casa. La storia conta molteplici battaglie per il controllo del territorio svedese, battaglie divenute famose come quella di Brunkeberg (1471). Senza contare il celebre Bagno di Sangie di Stoccolma (o Massacro di Stoccolma) che, nel 1520, segnò la fine dei rapporti tra Svezia e Danimarca.

Nonostante la fine della guerra e delle invasioni, la Svezia fu purtroppo interessata da una serie di trementi incendi tra tra il XVIII e XIX secolo. Dopo quegli avvenimenti, infatti, si decise di ricostruire la città non più con il legno – abbondante nel territorio svedese – ma bensì in pietra.

Cosa vedere e cosa fare a Stoccolma
Foto di Tiff Ng da Pexels

 

Cosa vedere e cosa fare a Stoccolma

Adesso che sapete qualcosina in più sulla storia e le leggende del Regno di Svezia, venite a scoprire con noi tutte le principali attrazioni di Stoccolma.

Palazzo Reale: chiamato Stockholms slott o Kunglila slotten, il Palazzo Reale di Stoccolma è la residenza ufficiale della Monarchia svedese, mentre quella privata è al Castello di Drottningholm. Il palazzo si trova sull’isolotto di Stadsholmen accanto al Riksdag, il palazzo del parlamento.

Costruito nel 1697, il Palazzo Reale fu però successivamente distrutto da un incendio. La struttura che oggi possiamo ammirare è opera dell’architetto svedese Nicodemus Tessin Il Giovane, che riprogettò il palazzo facendosi ispirare dai disegni di Gian Lorenzo Bernini.

Castello e Teatro di Drottningholm: costruito nel 1662 da Nicodemus Tessim Il Vecchio e poi terminato da suo figlio Nicodemus Tessin Il Giovane, il Castello è oggi la residenza privata della famiglia reale.

Oltre alla struttura principale, nell’enorme giardino settecentesco possiamo trovare il padiglione cinese e il Teatro di Drottningholm. Il teatro, in cui c’è ancora tutto l’arredamento originale e i macchinari di scena risalenti al secolo dei lumi, viene tuttoggi utilizzato per la rappresentazione di opere liriche.

Il Castello di Drottningholm dal 1991 fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Cattedrale di Sant’Erik: si tratta della cattedrale cattolica di Stoccolma, nonché sede della diocesi della città sin dal 1953. L’edificio è stato costruito nel 1892 su progetto dell’architetto Axel Gillberg e si trova nel quartiere di Nattugglan.

La struttura, piccola e unica nel suo genere, è realizzata in stile neo-romanico ma presenta anche alcuni elementi tipicamente bizantini. A colpire è senza dubbio la sua facciata di mattoni rossi impreziosita da croci, torri e un rosone centrale, che affaccia sulla via centrale della città, la Folkungagatan.

Leggi anche: Londra cosa vedere: attrazioni, meteo, aeroporti e info utili

Vasa: abbandoniamo palazzi e cattedrali e dirigiamoci verso il Vasa. Si tratta di un vero e proprio galeone, un immenso vascello svedese costruito da Gustavo II Adolfo di Svezia tra il 1626 e il 1628. La storia di quest’imbarcazione è davvero bizzarra; pare infatti che il galeone sia affondato il giorno stesso del suo varo, il 10 agosto del 1628.

Dopo essere rimasto più di trecento anni sul fondo del mare, il galeone è stato rispescato nel 1961 e restaurato. Successivamente è stato trasformato in un museo che oggi è possibile visitare.

Museo Nobel: è il museo più importante di Stoccolma nonché uno dei più famosi della Svezia. Il Nobel Museum si trova in un meraviglioso palazzo settecentesco nel cuore del Gamla Stan, il centro storico della città.

Suddiviso in diverse sezioni, il museo ripercorre la storia di tutti i vincitori di premi Nobel, da Alfred Nobel ad oggi, nei suoi primi 110 anni. Oltre a piccole presentazioni, ritratti, cortometraggi e animazioni, è possibile sperimentare in prima persona alcune delle leggi della fisica e della chimica, provare strumenti, che hanno portato alcuni delle più grandi menti della storia a vincere il Nobel.

Museo Nordico: il Norduska museet, è un museo tutto dedicato alla storia e alla cultura svedese che va dal tardo Medioevo fino ai nostri giorni. Situato sull’isola di DjurgÃ¥rden, il museo nordico è stato fondato nel XIX secolo dal filologo svedese Arthur Immanuel Hazelius, fondatore anche dello Skansen, un museo all’aperto, entrambi parte dello stesso progetto.

Creato inizialmente per ospitare e rappresentare la cultura di tutta la Scandinavia, fu proprio Hazelius a voler destinare quello spazio solo alla Svezia. Nello spazio museale possiamo ammirare esposizioni sull’artigianato, l’abbigliamento, le tradizioni, il cibo, nella storia svedese.

Leggi anche: Istanbul cose da vedere: attrazioni, meteo e info utili

Museo degli ABBA: questa è una tappa obbligata per gli amanti della musica pop. Questo museo è infatti tutto dedicato agli ABBA, un gruppo pop svedese nato a Stoccolma nel 1972 ad opera di Agnetha Fältskog, Björn Ulvaeus, Benny Andersson, and Anni-Frid Lyngstad.

Nato nel 2013, l’ABBA The Museum, nonostante il suo nome fuorviante, è più che altro una mostra interattiva dedicata alla band che ripercorre tutte le tappe fondamentali della sua storia.

Stortoget: si trova nel Gamla Stan, il centro storico della città, ed è la piazza più antica di Stoccolma. La Stortorget – che in svedese significa Piazza Grande – risale all’epoca medievale ed è caratterizzata da un’architettura assai particolare. Le facciate dei palazzi sul perimetro della piazza sono tutte di colori vivaci e brillanti, sicuramente un’attrattiva per i turisti.

Nel Medioevo questa piazza era il centro della vita urbana mentre oggi è il luogo di ritrovo di turisti e non solo. Inoltre a Natale viene allestito nello spazio della piazza un mercatino che ospita stand di artigianato locale e cibo caratteristico svedese.

Stoccolma meteo
Foto di David Taljat da Pexels

 

Stoccolma meteo

Grazie alla sua posizione, quello di Stoccolma è un clima baltico, cioè continentale, caratterizzato da inverni molto rigidi e estati invece miti. Essendo molto esposta, la città è spesso interessata da correnti d’aria fredda di origine artica o siberiana che fanno crollare spesso le temperature.

Se tollerate poco il freddo, la neve e i venti gelidi, state alla larga da Stoccolma durante i mesi invernali e quindi da novembre a marzo. Le temperature invernali scendono di molto sotto lo zero e possono arrivare in casi particolari anche a -20.

La primavera (così come l’autunno), che in altri paesi è considerata una stagione accessibile, in Svezia e a Stoccolma in particolare, può ancora essere abbastanza fredda. A volte infatti può continuare a nevicare fino a fine aprile. Quindi, per incontrare un clima decisamente più mite e meno problematico, vi consigliamo di scegliere l’estate per il vostro viaggio a Stoccolma. Nei mesi da giugno ad agosto la temperatura non supera quasi mai i 23 gradi. Inoltre dal 15 maggio al 29 luglio circa si verifica il ‘fenomeno’ delle notti bianchi; anche a mezzanotte il cielo non diventa mai completamente buio, un fenome strano e affascinante.

- Pubblicità -
PubblicitÃ